Il presepe vivente commuove ancora e fa l’ultimo pieno
Chiusa la 27esima edizione a San Biagio: tra i figuranti anche il parroco don Mirko, una famiglia di Porto nella capanna

BAGNOLO SAN VITO. Si è conclusa il 12 gennaio la 27esima edizione di Notte di Luce, il presepe vivente di San Biagio, la più longeva delle rappresentazioni natalizie mantovane. Si è trattato di una edizione caratterizzata da tantissime novità: dal sito web aggiornato, dalle locandine e segnalibri, dagli striscioni e, non ultimo, dalla nuova disposizione del villaggio che si è avvalso anche di una dependance messa a disposizione dal Comune per offrire ristoro ai tanti visitatori. Grazie al bel tempo alle splendide giornate di sole, sono accorsi numerosissimi da diverse regioni per raggiungere un numero in linea, se non superiore, con gli scorsi anni.
Nell'ultima rappresentazione la Sacra famiglia è stata impersonata come sempre da una famiglia vera. Si tratta di un nucleo familiare di Porto Mantovano che lo scorso anno era venuto da visitatore. La donna era incinta e ha espresso il desiderio di rivestire i panni della Madonna. Così è stato. Ed era presente con il piccolo Pietro. Il finale a sorpresa è stato il canto dell’Alleluja e come da tradizione la foto finale di tutti coloro che hanno collaborato.
Figurante d'eccezione il parroco don Mirko Frignani che è stato pubblicamente ringraziato dagli organizzatori «per averci guidato in questo nostro grande cammino». Alla fine il classico arrivederci al prossimo anno.
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