Mantova, ascensore ancora rotto: l'anziana resta reclusa
La donna, 89 anni, per fare una semplice visita medica e un esame all'ospedale è stata costretta a rivolgersi a un'ambulanza: con la carrozzina non poteva scendere le scale e farsi accompagnare dai parenti

MANTOVA. Per fare una visita e un esame all’ospedale ha dovuto chiamare un’ambulanza per poter essere trasportata in sicurezza fuori dal suo appartamento giù per una scala che, per lei, è un ostacolo insormontabile. Continuano gli incredibili disagi per la donna di 89 anni che dal 20 dicembre è, di fatto, imprigionata in casa, al terzo piano del palazzo privato di via Veneto 7 a Lunetta.
La natura dell’ostacolo architettonico insuperabile è incredibile, se si pensa che siamo nel 2020: un guasto all’ascensore condominiale che una parte degli altri inquilini non vuole riparare per non affrontare la spesa. Ovvio, loro possono utilizzare l’ascensore della scala vicina, al civico 9 (i palazzi sono collegati). Ma l’anziana donna no. In casa si muove a fatica con le stampelle, ma quando esce deve usare per forza una carrozzina e per raggiungere l’altro ascensore dovrebbe affrontare una ventina di gradini.
I familiari la aiutano e l’assistono, ma non se la sentono di portare per questa scalinata la signora in carrozzina. Troppi rischi. Per questo hanno chiamato Porto Emergenza (a proprie spese): il personale l’ha assicurata a un’apposita sedia e trasportata nell’ambulanza in sicurezza.
Del caso si sono interessati i servizi sociali del Comune.
A raccontare la sua storia, che ha indignato molti nostri lettori, sono stati nei giorni scorsi i familiari. Nel palazzo dove abita la donna, si è rotto l’ascensore il 20 dicembre (più di un mese fa) e, per il momento, nessuno l’ha riparato. Per gli altri condòmini è un disagio, per lei è molto peggio: perché Irma si muove in casa con la stampella, ma quando esce (magari per una visita medica, come è accaduto in questi giorni, ma anche per respirare un po' d'aria e fare un semplice giretto nella zona) deve ricorrere a una carrozzina e all’aiuto di qualche familiare. Ma da quando l’ascensore è rotto, non può uscire di casa: perché con quella carrozzina non può affrontare le scale.
«È una situazione terribile e davvero irritante – spiega un parente – gli altri inquilini utilizzano l’ascensore del palazzo vicino, che possono raggiungere tramite un corridoio. Ma per raggiungere il corridoio è necessario affrontare una scalinata di una ventina di gradini. Un ostacolo troppo arduo per un'anziana su una carrozzina".
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