In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Ex macello più sicuro con le videocamere, a Belfiore il nodo traffico

La struttura aspetta sempre di essere venduta all’asta. Il sindaco a caccia di un’area per il parcheggio scambiatore

Matteo Sbarbada
1 minuto di lettura

MANTOVA. Sicurezza e viabilità i temi al centro dell’incontro tra i cittadini di Belfiore e la giunta comunale nella sede Uil di via Cremona. La prima parte del faccia a faccia ha visto l’assessore Martinelli fare un punto dei lavori in corso. Partiti gli interventi in via Pellico. Quasi ultimata la prima fase, che riguarda la realizzazione del sistema di raccolta delle acque meteoriche. Si proseguirà poi con marciapiedi, illuminazione e asfalti. Termine lavori previsto per inizio aprile. All’incrocio con via Romagnoli verrà realizzato un collegamento ciclopedonale, in quello con via De Micheli le caditoie per evitare allagamenti. Entrambe le vie saranno asfaltate. Il Comune ha firmato una convenzione con Mynet, azienda di telecomunicazioni già presente nel quartiere che proprio a Belfiore mira ad allargarsi, creando anche un campus legato alla formazione. Il privato, dunque, sosterrà buona parte dei costi per la sistemazione di sottoservizi, marciapiedi, illuminazione, asfalti e ovviamente fibra ottica, che verrà posata anche in via Pellico, nelle vie Menotti, Mameli e Mambrini.

Questo permetterà di posizionare telecamere nella zona dell’ex macello, luogo, come nuovamente segnalato dai residenti, meta di chi abbandona spazzature e frequentato da vagabondi. I lavori scatteranno a breve. «Sull’ex macello sono in corso le aste dei curatori – ha aggiunto il sindaco Palazzi – Quando i prezzi saranno più consoni al mercato attuale potrebbe essere rilevato da qualche privato. In caso contrario, se venisse individuato un interesse pubblico, il Comune potrebbe pensare in futuro di intervenire direttamente, come fatto per altre strutture abbandonate in città. Peraltro credo sia un edificio per il quale si potrebbe immaginare un recupero».

La giunta sta riflettendo anche sulla possibilità di individuare un’area nella quale creare un parcheggio scambiatore, servito da bus navetta, come accade già per Te e Campo Canoa. Tema viabilità e code sul cavalcavia. Per snellire le code l’idea resta la realizzazione di una rotatoria all’incrocio con viale Martini con divieto di svolta a sinistra sulla Sabbionetana. Proprio la colonna di chi deve immettersi su questa arteria crea lunghe code. Chi proviene da Mantova dovrebbe così superare il cavalcavia, percorrere la rotatoria, risalire sul cavalcavia e svoltare a destra per immettersi nella Sabbionetana. «Quest’opera, unita al sottopasso davanti alla stazione e al sovrappasso che Fs creerà all’altezza del cimitero e che collegherà Sabbionetana e Cremonese, renderà più scorrevole il traffico», ha spiegato il sindaco. —

Matteo Sbarbada
 

I commenti dei lettori