Minacciò un amico per avere altri prestiti, condanna a due mesi
Gol
SAN GIORGIO BIGARELLO. I fatti risalgono all’ottobre di sette anni fa ma soltanto stamattina (7 febbraio) è stata pronunciata sentenza: due mesi di reclusione per minaccia aggravata. La condanna è stata inflitta a Marco Rossi, 58 anni, di Bagnolo San Vito, difeso dall’avvocato Daniele Delaini, mentre la vicenda ha avuto luogo a San Giorgio di Mantova. È la storia di due amici: il primo con una discreta possibilità economica e il secondo che ha bisogno di soldi. Un bisogno emorragico di denaro. Decine di richieste che vengono sempre soddisfatte, in quanto l’imputato era riuscito a convincere l’amico di avere un mucchio di denaro bloccato in Posta e che prima o poi sarebbe riuscito a incassarlo. Nel giro di cinque anni l’amico è stato particolarmente generoso, mettendo a disposizione dell’imputato oltre 70mila euro.
Ad un certo punto però, non vedendo rientrare nessuna delle somme prestate, ha smesso di prestare denaro e Rossi, secondo l’accusa, ha cominciato ad assillarlo con telefonate continue. Le ultime due molto minacciose. «Guardati le spalle, io andrò in galera ma tu non la passi liscia, tu sei un morto che cammina, guardati le spalle, ti svito la testa, se io ti trovo tu rimani lì dove sei, adesso io parto con la macchina, vengo là da te e ti sventro».. A seguito di tali minacce il “benefattore” lo ha denunciato e ieri mattina, come già accennato, è arrivata la condanna a due mesi di reclusione. La parte civile aveva chiesto al giudice un risarcimento di quindicimila euro. Ne sono stati concessi 300.
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