Allarme dei sindacati: «Troppi postini aggrediti dai cani»
Migliora la portalettere azzannata da un pitbull a Villa Poma Bonizzi (Cgil): «Fatto anche un corso su come approcciarsi»
Daniela Marchi
BORGO MANTOVANO. Migliorano le condizioni della postina aggredita da un pitbull il 14 febbraio a Villa Poma. La donna, 45 anni, di Poggio Rusco, è ancora ricoverata in Chirurgia a Brescia, dove era stata trasportata in elisoccorso, e si sta riprendendo dall’intervento chirurgico di sutura e ricostruzione dei tessuti della coscia, lacerati dal cane. La prognosi è di circa 25 giorni.
Sul caso, intanto, intervengono i sindacati, commentando gli svariati rischi legati alla professione del portalettere: «Per fortuna ora la nostra collega sta meglio, ma ha corso un rischio davvero grosso, con un cane così aggressivo - commenta Rita Bonizzi, Cgil -. Quasi ogni giorno ci vengono segnalati casi di postini aggrediti da cani. Il giorno prima dell’episodio di Villa Poma ce n’era stato un altro ad Asola, per fortuna meno grave. Pensi che l’anno scorso la direzione ha addirittura organizzato un corso per i portalettere su come approcciarsi ai cani, che rappresentano una delle maggiori situazioni di pericolo. C’è anche un regolamento che tutela i postini: dove c’è un cane aggressivo, i postini possono rifiutarsi di consegnare la posta. Lasciano un biglietto, per comunicare il ritiro all’ufficio postale, ma non sono tenuti a entrare nella proprietà per “impossibilità al recupero”. Inoltre, come infortunio sul lavoro, c’è proprio il rischio professionale da morso di cane. Comunque, occorre molta attenzione alla custodia di animali pericolosi».
Il fatto che ha coinvolto la postina 45enne era successo poco dopo mezzogiorno in via Roma Sud a Villa Poma. La portalettere, in carico all’ufficio di Ostiglia, in base alle necessità degli uffici zonali viene di volta in volta spostata tra Poggio Rusco, Borgo Mantovano e la zona di Ostiglia. Il 14 febbraio era a Villa Poma e stava consegnando la posta con il suo scooter. Ha lasciato la corrispondenza davanti all’abitazione dove vive il pitbull incrociato con un corso e poi ha proseguito alla successiva. La padrona del cane ha aperto il cancello per ritirarla e in un attimo il pitbull è fuggito.
Forse infastidito dal rumore del vicino scooter della postina, l’ha rincorsa. In un attimo le è balzato addosso: ha fatto cadere a terra il motorino e la donna, poi l’ha azzannata alle gambe, lacerandole le cosce. La portalettere ha cercato di difendersi e di cacciare il cane con il braccio sinistro e lui l’ha morsa anche al braccio. Subito intervenuta la padrona, il pitbull è stato staccato dalla sua “preda” e chiuso dentro casa. Nel frattempo sono arrivati i soccorsi: ambulanza, automedica ed elicottero. Prima medicata sul posto, la postina è stata poi accompagnata in eliambulanza agli Spedali Civili di Brescia, dove si trova tuttora.
Non è in pericolo di vita, ma ha riportato profonde ferite, che hanno richiesto un intervento chirurgico. Come si diceva, prima prognosi assegnata 25 giorni; non è escluso che il periodo di convalescenza possa aumentare. La padrona del cane è stata denunciata dai carabinieri di Borgo Mantovano per lesioni personali colpose.
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