MANTOVA. E anche per il «magone» di Due Pini il tempo è scaduto. Ieri la giunta Palazzi ha approvato due differenti delibere che tracciano la strada verso la demolizione del garage e del soprastante campo polisportivo, realizzati da Unieco nel 2000 e poi progressivamente abbandonati ad un inarrestabile degrado, e la rinascita dell’area attraverso un massiccio intervento di riqualificazione.

Prima è stata approva0ta la delibera che consente l’esproprio degli ultimi due posti auto non ancora di proprietà del Comune (i primi 108 erano stati acquistati prima di natale); poi è stata la volta della delibera con il progetto esecutivo per la demolizione dell’intera struttura, con riqualificazione dell’area che diventerà uno spazio pubblico attrezzato.

I lavori partiranno in aprile, subito dopo la gara d’appalto per individuare la ditta che eseguirà le opere. Il cantiere rimarrà aperto 90 giorni. L’intervento richiederà un investimento di 200mila euro che serviranno per abbattere l’obbrobrio in cemento e metallo, vera palla al piede per gli abitanti del quartiere.

Il piano di demolizione è molto complesso e prevede una serie di interventi a partire dalla rimozione degli impianti elettrici e speciali esistenti e dallo smaltimento della pavimentazione in gomma della piastra polisportiva. Dovranno essere rimossi e smaltiti anche i presìdi antincendio esistenti, le griglie metalliche, i cancelli, i parapetti e la scala esterna in acciaio.

Via anche i solai per far posto alla sistemazione delle scarpate, alla semina del nuovo manto erboso, alla fornitura e alla posa delle attrezzature sportive per il campo da calcio, allo spostamento del contatore Enel collegato all’impianto irriguo esistente e alla realizzazione di 23 posti auto per il parcheggio a raso.

«L’autorimessa di Due Pini con 110 posti da vendere agli abitanti del quartiere – ha sottolineato l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli - non è mai decollata. In passato sono stati venduti solo due stalli. Il Comune ha pertanto deciso di entrare in possesso della struttura per attuare il piano di demolizione e riqualificazione dell’area. Come in via Grayson e a Colle Aperto verrà eliminato il degrado nel quartiere per abbellire le aree».

Per quanto riguarda l’esproprio i due posti auto sono stati comprati al prezzo 19mila euro. «È un’operazione conveniente per il nostro ente – ha dichiarato il vice sindaco e assessore al Demanio Giovanni Buvoli - in quanto ci consente di entrare rapidamente nella piena disponibilità dei beni senza rischiare contenziosi. Tutto ciò ci permette di entrare in possesso dell’intero immobile, eliminando così lo stato di degrado causato da oltre quindici anni di completo abbandono, ripristinando la presenza di un campo sportivo, importante punto di riferimento e di aggregazione per i giovani del quartiere».

Soddisfatto anche il sindaco Mattia Palazzi che della lotta ai «magoni» in città ha fatto un suo cavallo di battaglia: «Abbattiamo un altro simbolo del degrado durato troppi anni – ha detto – e al suo posto realizziamo un campetto da calcio libero e prossimamente anche lo sgambatoio per cani».