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Manca un dottore: nasce il comitato e parte la petizione

Raccolta di firme in piazza per risolvere il problema creato dai pensionamenti dei dottori. Ballista: offriamo anche un ambulatorio gratuito

Luca Cremonesi
1 minuto di lettura

MEDOLE. Nasce a Medole il comitato spontaneo “Vogliamo il medico” per affrontare la questione della mancanza, sul territorio, di un medico di base. I due comuni confinanti, Medole e Castel Goffredo, sono accomunati nella lotta per ottenere medici condotti a seguito di pensionamenti (pur se facenti parte di Ambiti diversi). «Dal 2018 - spiega l'assessore Rino Ballista, fra i promotori del comitato - siamo rimasti con due medici. Il terzo è andato in pensione e non è ancora stato sostituito. Abbiamo scritto ad Ats già due volte ma la soluzione non è ancora arrivata. Al momento i mutuati che erano in carico al terzo dottore sono spalmati un po’ su medici dell'Ambito e un po’- facendo leva sullo stato di famiglia - sui due dottori rimasti». Tuttavia, ciò che preoccupa l'amministrazione guidata dal sindaco Morandi è che fra un anno e mezzo i due medici in servizio andranno in pensione.

«La situazione potrebbe essere ancor più grave dell'attuale - commenta Ballista - e per questo ci stiamo muovendo per tempo. Quanto successo a Castel Goffredo ci dimostra che serve attivarsi con ampio margine perché la situazione è complessa». Il comitato spontaneo sarà nella piazza del paese domenica 23 e sabato 29 febbraio, e anche domenica 1 marzo, dalle 9.30 alle 12, per raccogliere le firme dei cittadini che vogliono sostenere questa iniziativa. «In previsione dell'incontro con Ats, riunione che abbiamo chiesto proprio per discutere la nostra situazione - ricorda Ballista - chiediamo ai medolesi di aiutarci con una firma. Ballista, infine, ricorda che «abbiamo da offrire anche un ambulatorio gratuito, in locali idonei che abbiamo a disposizione grazie a convenzioni con privati. Non solo, sappiamo anche di medici part-time. Se fosse possibile trovare una soluzione per la quale questi dottori possano venire da noi in certi giorni della settimana».

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