Luppi, un addio tra le stelle: «Lascio la guida degli astrofili»
Dopo 24 anni non sarà più presidente del gruppo che creò l’osservatorio di Gorgo. Il racconto: «All’inizio eravamo pochi pionieri. Oggi abbiamo circa 150 soci»
Oriana Caleffi
SAN BENEDETTO PO. Con una lettera agli Astrofili Mantovani, l’associazione che gestisce l’osservatorio astronomico di Gorgo, Luciano Luppi ha informato di rinunciare all’incarico di presidente a causa delle diverse decine d’anni che porta sulle spalle. Sono 88, ma certo non li dimostra. Tuttavia non è un addio, poiché Luppi sente ancora troppo viva la passione per l’astronomia e continuerà a lavorare per l’associazione, in particolare per l’accoglienza delle scolaresche.
«Quando siamo partiti nel 1992 – racconta – eravamo in quattro gatti e ci mancava anche la sede. Il Comune ci aveva permesso di utilizzare la biblioteca per i primi incontri e lezioni. Eravamo ancora nella fase pionieristica, tanto che per le osservazioni potevamo contare solo sulla disponibilità di Pradella, che aveva un’azienda nella golena di Portiolo, in un luogo lontano dall’inquinamento luminoso».
Fin da allora Luppi, insieme con i primi soci, aveva capito che per realizzare il sogno di costruire un osservatorio sarebbe stato necessario conoscere e apprezzare anche dalle istituzioni. Per questo nel 1993 e nel 1994 l’associazione organizzò due serate in piazza Sordello, che per l’occasione fu tenuta al buio, consentendo al pubblico di vedere i pianeti e le costellazioni con i telescopi, alcuni dei quali collegati a televisori attraverso telecamere prestate dalla ditta Lini. Fu un successo, bissato l’anno seguente con una mostra di 15 giorni alla Casa del Mantegna, con un corso di approfondimento rivolto ai docenti, due serate osservative e una conferenza conclusiva tenuta da Margherita Hack al Bibiena.
«A quel punto – ricorda Luppi – la Provincia si accorse che facevamo sul serio e si rese disponibile ad acquistare il telescopio. Per quel che riguarda la struttura muraria, fu il Comune di San Benedetto a offrire la possibilità di apportare modifiche alla costruenda sala civica di Gorgo per ricavarne l’osservatorio. L’associazione naturalmente accettò e in cambio versò al Comune 11 milioni di vecchie lire, provenienti dalla raccolta fondi a cui avevano aderito moltissimi sambenedettini». Gli altri 5milioni furono destinati all’acquisto del materiale per la cupola che poi fu realizzata dallo stesso Luppi insieme al fabbro di Gorgo Ernesto Sabadini. Si arrivò così al 15 marzo del 1997, quando la struttura fu inaugurata.
Sono passati da allora 24 anni, in cui l’associazione, e in primis Luppi, hanno fatto crescere l’interesse verso l’astronomia con appuntamenti di divulgazione e di osservazione della volta celeste. Fiore all’occhiello, le visite di moltissime scolaresche e le conferenze programmate ogni anno tra marzo e maggio con relatori qualificati, e sempre più seguite. Anche i soci, provenienti da tutto il Mantovano e dalle province vicine, sono circa 150, di cui almeno 40 attivi. Il nuovo consiglio di amministrazione vede come presidente Giovanni Brunelli. —
Oriana Caleffi
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