L’incendio è solo un ricordo, riaperta la Sama di Sustinente
Domenica gli ultimi test e la ripresa delle attività, anche oggi è filato tutto liscio. Il Gruppo Saviola: «Ricevuto il via libera delle autorità, tutto torna alla normalità»
vin.cor
SUSTINENTE. L’incendio e la conseguente chiusura sono alle spalle: domenica le attività lavorative all’interno della Sama, polo produttivo di Sustinente del Gruppo Saviola, sono riprese.
«Dopo il via libera da parte delle autorità competenti – spiegano dall’azienda di via monsignor Martini dove si producono pannelli truciolari dal legno di riciclo – nella giornata di sabato la dirigenza e i tecnici sono stati impegnati nelle fasi di test e di avvio degli impianti. Le linee del grezzo e della nobilitazione, sono state attivate senza alcuna criticità e in poche ore si è avuta la piena conferma che la temporanea sospensione dell’impianto non ha creato difficoltà nel momento della ripresa del normale svolgimento delle operazioni di lavoro quotidiano».
Domenica è stato così possibile riprendere l’attività degli impianti e della produzione che è proseguita normalmente anche nella giornata di lunedì.
Si sta inoltre procedendo con i lavori di manutenzione della parte danneggiata del capannone: un’area ridotta di 200 metri quadrati su una superficie complessiva di 190.223 mq.
La Sama è rimasta chiusa per un paio di settimane a seguito dell’incendio dell’8 febbraio quando le fiamme avevano avvolto un macchinario durante i lavori di smantellamento dello stesso. A fungere da miccia era stato, attorno alle 10.30 del mattino, l’olio di un impianto idraulico che nel giro di pochi minuti, nonostante lo scattare puntuale delle misure di sicurezza antincendio, aveva generato il rogo e un’impressionante cortina di fumo nero che nel giro di pochi minuti aveva invaso il capannone prima di sollevarsi in cielo.
Centinaia di persone nel raggio di chilometri avevano visto e fotografato la nube e chiamato i pompieri.
I vigili del fuoco, arrivati in forze erano riusciti a domare l’incendio e, soprattutto, a evitare che le fiamme raggiungessero altri impianti o del materiale legnoso. Sul posto erano intervenuti anche i tecnici dell’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale.
Dal giorno dell’incendio sino alla fine della scorsa settimana, sono stati effettuati i sopralluoghi ispettivi e le verifiche strutturali necessarie a garantire la sicurezza dei lavoratori e la piena efficienza degli impianti.
«Verificate le condizioni ottimali operative – aveva spiegato il gruppo Saviola la scorsa settimana – che saranno espletate entro venerdì, si prevede, previa autorizzazione, di riprendere le attività nei giorni immediatamente a seguire». E così è stato: da domenica alla Sama tutto è tornato alla normalità. L’incendio è soltanto un brutto ricordo.
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