In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Preso il piromane, reo confesso: aveva nelle tasche quattro accendini

È un 52enne di Pegognaga: collocato agli arresti domiciliari, è subito evaso. Rintracciato per le vie del paese, è stato di nuovo arrestato e portato in carcere

Giancarlo Oliani
1 minuto di lettura

SUZZARA. Luca Bedini, cinquantadue anni, di Pegognaga, arrestato nel pomeriggio del 23 marzo dai carabinieri di Moglia per l’incendio del fienile di Suzzara e messo ai domiciliari in attesa delle decisioni del magistrato, il 24 è evaso.

I militari lo hanno rintracciato per le vie del paese e nuovamente arrestato e trasferito in carcere.

Dal momento del suo primo arresto non sono passate nemmeno ventiquattro ore. Quando i carabinieri di Moglia lo hanno intercettato la prima volta aveva in tasca quattro accendini (non fuma) e una bottiglietta di liquido infiammabile.

Ai militari che gli hanno chiesto la ragione del suo gesto avrebbe risposto cambiando completamente argomento, anche se poi in caserma ha confessato d’aver appiccato il fuoco nell’azienda di via Strozza, in località Vie Nuove.

L’arresto era avvenuto anche grazie alla segnalazione di Corrado Zanardi, figlio del proprietario della cascina di via Codilupo dove il 22 marzo sono andate distrutti le rotoballe e il fienile per un danno di oltre 300mila euro. Era stato lui, prima dell’arresto, a notarlo a segnalarlo ai carabinieri.

Sono circa le 18 del 23 quando i vigili del fuoco di Mantova avvertono i carabinieri che in via Strozza a Suzzara sta bruciando un fienile. Sul posto accorre la pattuglia di Moglia che sta effettuando controlli per il rispetto delle ordinanze Covid 19. Incrocia un uomo a piedi che si sta allontanando dalla zona dell’incendio. I militari lo fermano e lo perquisiscono. In tasca ha quattro accendini ma non le sigarette.

Portato in caserma, come già accennato, confessa di essere lui il piromane. Ora sono in corso accertamenti per stabilire se gli incendi avvenuti domenica con le stesse modalità, possono essere stati commessi dallo stesso Bedini.

Il rogo che ha appiccato in via Strozza è stato domato soltanto la mattina del 24, ma i vigili del fuoco stanno ancora monitorando la zona per evitare l’insorgere di nuovi possibili focolai. Il fieno non può essere smassato in quanto il fienile potrebbe crollare da un momento all’altro, pertanto tutta l’area è stata transennata.

I commenti dei lettori