COMMESSAGGIO. La catena di lutti provocata dal coronavirus tocca anche il calcio amatoriale mantovano. Il calcio dei campetti di provincia, dove ci si trova a rincorrere un pallone per pura passione e si creano amicizie e legami profondi.
La notizia della scomparsa di Emmanuel Acquaah Harrison ha lasciato senza parole giocatori, dirigenti e organizzatori del campionato Open League a 11, torneo gestito dalla locale sezione della Uisp. Quarantotto anni compiuti lo scorso 10 febbraio, Emmanuel era una delle colonne della squadra del Commessaggio. Per tutti era il “Re Leone” o il “Leone d’Africa”, per la grinta e la voglia che metteva sempre sul rettangolo verde. Ma anche fuori, dando sempre una mano a dirigenza e staff tecnico, accettando di buon grado di lasciare spazio in campo ai ragazzi più giovani della squadra e partecipando con dedizione agli allenamenti nonostante i turni di lavoro.
«Una grande perdita per tutti, era un ragazzo d’oro – ricorda il dirigente del Commessaggio, Daniele Baruffaldi – l’avevo sentito l’ultima volta venerdì al telefono, mi aveva risposto con un filo di voce e si sentiva che non stava bene. Poi abbiamo ricevuto la notizia che non ce l’aveva fatta».
Unanime il cordoglio da parte di tutti i suoi compagni ed ex compagni, ma anche degli avversari, che ne ricordavano la bravura e la correttezza sul campo. Cordoglio cui si sono uniti anche tutti i componenti della Struttura Attività calcio Uisp di Mantova.
Articoli rimanenti
Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
1€/mese per 3 mesi, poi 2.99€ al mese per 3 mesi
Sei già abbonato? Accedi
Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito