Automobilismo, addio alla leggenda Stirling Moss
L'ex pilota britannico si è spento all'età di 90 anni. Nel 1950 l'incontro con il mito Tazio Nuvolari
LONDRA. Stirling Moss, il "campione senza corona" britannico di Formula 1, è morto all’età di 90 anni a seguito di una lunga malattia. A dare la notizia è stata la moglie. «Ha semplicemente chiuso gli occhi», ha detto Susie Moss all’agenzia britannica Ap. Battuto soltanto da un'altra leggenda delle quattro ruote, Juan Manuel Fangio, Moss è arrivato quattro volte secondo nel campionato del mondo senza mai vincerlo, il che gli è valso il suo soprannome.
La Mercedes lo ha ricordato così su Twitter: “Oggi il mondo dello sport ha perso non solo una vera icona e una leggenda, ma un gentiluomo. Il team e la famiglia Mercedes Motorsport hanno perso un caro amico. Mr Stirling, ci mancherai”.
“Tutti alla McLaren piangono la scomparsa di una leggenda del nostro sport, Sir Stirling Moss. Un corridore prodigioso, un pilota di grandissimo talento e un consumato gentiluomo, lascia un segno indelebile di grandezza nella storia del motorsport internazionale. Le nostre condoglianze alla sua famiglia”, ha scritto invece la McLaren.
Moss nel 1950 incontrò per la prima volta Tazio Nuvolari, a Silverstone: in una foto dell'epoca l'allora 20enne pilota britannico, visibilmente emozionato, sorride accanto al Mantovano volante. Per Moss e per i suoi coetanei, Nuvolari era il mito da imitare, il miglior pilota di tutti i tempi.
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