Acquisti alimentari: sono 1.621 i suzzaresi beneficiari del buoni
La parte più fragile della popolazione seguita dalla Caritas e dai volontari di San Lorenzo onlus: 55 le famiglie aiutate
Mauro PinottiSUZZARA. Nella seduta in forma telematica del 23 aprile sono stati presentati dall’assessore al welfare Alessandro Guastalli i numeri relativi ai buoni spesa assegnati dal Comune di Suzzara a sostegno delle famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19.
Le famiglie che hanno subito una diminuzione del reddito sono state 429, 1.621 suzzaresi beneficiari del buono variabile da 250 a 400 euro spendibile per l’acquisto di generi di prima necessità. Nessuna lista d’attesa per i richiedenti: i fondi statali per 123.196 euro sono stati integrati con ulteriori fondi comunali per 15.000 euro per un totale di 138.000 euro necessari a coprire la totalità degli aventi diritto.
È stato un lavoro importante portato avanti dagli operatori dell'Asp consortile Socialis che hanno valutato 661 richieste in pochissimi giorni, garantendo una valutazione sociale professionale attraverso più di 1100 contatti telefonici con i richiedenti per dare a tutti un riscontro alla domanda presentata. Per evitare gli spostamenti è stato reso disponibile un modulo online - un metodo alla portata di tutti da replicare in futuro per facilitare la presentazione di domande – per gli anziani.
È stato attivato il supporto telefonico e i buoni sono stati consegnati direttamente dall’esercente con trasmissione dei dati: commercianti, liberi professionisti, dipendenti in cassa integrazione hanno dimostrato un calo del reddito rispetto al mese precedente; la parte più fragile della popolazione continua invece a ricevere l’aiuto tramite reddito di cittadinanza o attraverso servizi erogati dalla Caritas locale tramite l’Associazione San Lorenzo onlus.
Quest’ultima ha ricevuto dal Comune un contributo straordinario per i generi alimentari e, grazie ad un’azione portata avanti da alcuni cittadini volontari, ha potuto raccogliere 1.753 chili di materiale garantendo l’approvvigionamento per le 55 famiglie attualmente aiutate. «In questo periodo di forti tensioni sociali - ha detto l'assessore Guastalli - emerge la professionalità degli operatori sociali e del volontariato, una garanzia per il bene dei propri concittadini».
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