Cambio all’Aimag: Zacchi adesso guida il gruppo dei Comuni soci
Prima volta per un mantovano ai vertici del patto di sindacato che controlla la maggioranza delle quote della multiservizi attiva tra Modena e la Bassa
Giorgio pinottiPOGGIO RUSCO. Sarà Fabio Zacchi, sindaco di Poggio Rusco, il nuovo presidente del patto di sindacato di Aimag. Dal gruppo ristretto è uscito il suo nome all’unanimità e giovedì l’assemblea si riunirà per la nomina. Sarà la prima volta per un mantovano alla guida del patto che rappresenta i Comuni, ovvero la quota di partecipazione pubblica, di Aimag. Quasi tutti Comuni della provincia di Modena, ai quali si aggiungono sette del Basso mantovano (Moglia, Quistello, San Giacomo, San Giovanni, Poggio, Borgo Mantovano, Borgocarbonara). Insieme gli enti detengono la maggioranza delle azioni, pari al 63,75%.
La nomina di Zacchi arriva dopo le dimissioni del sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, e si interseca strettamente con la vicenda Unieco, ovvero l’acquisizione da parte di Aimag del comparto ambiente della società in liquidazione. Lo scorso autunno il patto ha dato il via libera a partecipare alla gara per acquisire il ramo ambiente di Unieco.
I Comuni hanno poi portato in consiglio la questione per l’avallo, come previsto dalla normativa: molti l’hanno approvata tra la fine del 2019 e l’inizio di quest’anno, mentre Carpi, che detiene il 25% delle quote pubbliche, ha chiesto ulteriori documenti prima di esprimersi. In particolare la compagine carpigiana vorrebbe mantenere gli investimenti di Aimag nell’area prossima al Modenese, mentre la società che si dovrebbe acquisire ha attività anche in aree molto distanti. Le richieste di integrazioni e le risposte si sono susseguite, ma alcuni Comuni, tra cui Carpi, continuano a volere chiarimenti, pur dicendosi favorevoli all’acquisizione.
I Comuni dell’unione Area nord di Modena e i soci mantovani avevano chiesto di portare la questione in sede di patto, prima che Carpi mettesse all’ordine del giorno la questione. Ma così non è stato e il presidente del patto, Bellelli, ha visto come una sfiducia la richiesta e ha rassegnato le sue dimissioni irrevocabili. In una fase così delicata, con diverse gare in corso e l’imminente rinnovo del cda, previsto per giugno, l’assemblea ha dato mandato al gruppo ristretto di cercare una figura che potesse assumere la carica. Il vertice, che ha come membri i sindaci di Carpi, Bomporto, Concordia, San Felice sul Panaro e Poggio Rusco, si è tenuta lunedì scorso ed è emersa chiara la volontà di ricompattare l’assemblea e la convergenza si è trovata su Zacchi. «Mi sono messo a disposizione per il bene di un’azienda forte e unita», commenta Zacchi. –
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