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Sulla tratta per Milano aumentano i treni: «Ma pochi in viaggio»

Per la Mantova-Milano ci saranno 16 corse al giorno: tra queste, due treni negli orari di punta del mattino

S.P.
1 minuto di lettura

MANTOVA. Fase 2 anche per il trasporto ferroviario, che dal 4 maggio aumenterà l’offerta di corse dal 40% attuale al 60%. Per la Mantova-Milano significa che ci saranno 16 corse al giorno: tra queste, due treni negli orari di punta del mattino (al posto dei tre canonici) e due la sera.

«Ci aspettiamo un’utenza che non supera il 25/30% del normale - fa sapere l’azienda - Mettiamo a disposizione oltre 10.900 posti su una linea che porta 11/12mila persone al giorno, ma l’attesa, per queste prime settimane, è di 2mila/2.500 persone al giorno». Numeri che dipendono da due fattori: le università rimarranno chiuse fino a fine luglio, così come molti uffici. «In ogni caso avremo presidi sul territorio che ci indicheranno eventuali criticità. Per esempio sul treno delle 19.15 da Milano, che comunque tornerà dal 18 maggio».

Per la sicurezza dei passeggeri, Trenord ha previsto la sanificazione delle carrozze e gli accorgimenti per il distanziamento: i posti sono disponibili a scacchiera e i sedili off-limits indicati da un cartello. E per viaggiare occorrono mascherina e autocertificazione. Sul tema trasporti arrivano le critiche del movimento Cinque Stelle. «Sarà garantito solo l'80% delle corse.

L’idea, proposta da Trenord e accettata passivamente dalla Regione - attacca il consigliere Andrea Fiasconaro - è incompatibile con le misure di distanziamento sociale. Un numero di corse ridotto è sinonimo di affollamento». “ì«L’ordinanza regionale - replica l’assessore Claudia Maria Terzi - prevede il ripristino del 100% del servizio di trasporto sia su gomma che su ferro. Se per gli autobus è più semplice riorganizzare il servizio, il sistema ferroviario sconta una maggiore rigidità, dunque Trenord necessita di qualche giorno in più. Un breve lasso di tempo compatibile con le stime che prevedono un numero di viaggiator i contenuto».

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