Le misure anti-crisi: dalla tassa rifiuti ai pasti per chi è fragile
È stata approvata dall’amministrazione la prima misura di sostegno al tessuto economico maggiormente colpito
ROVERBELLA. È stata approvata dall’amministrazione la prima misura di sostegno al tessuto economico maggiormente colpito dalle restrizioni imposte per contrastare la diffusione del Covid. La prima misura riguarda la tassa rifiuti per le utenze non domestiche.
Il Comune riconoscerà, rispetto alla tariffe in vigore nel 2019, un’agevolazione del 20% alle attività commerciali ed artigianali costrette a sospendere le proprie attività, misura che verrà aumentata al 25% per parrucchieri, estetiste, ristoranti, alberghi, agriturismi, trattorie, osterie, pizzerie, pub, bar, caffè, pasticceria, palestre e impianti sportivi. L’amministrazione ha anche stabilito di ridurre del 25% la tassa di occupazione del suolo pubblico per le attività presenti al mercato del martedì mattina.
Infine, per andare incontro alle attività potenziando la rete internet, insieme a Castelbelforte, come Unione Essevum, il Comune sta partecipando a un bando per complessivi 80mila euro. L’obiettivo è portare la fibra non solo nel capoluogo di Roverbella ma arrivare sino all’area industriale de “La Paesa”, nella frazione di Malavicina –Belvedere e nell’abitato di Castiglione Mantovano, frazioni queste dove vi è la maggior presenza delle attività produttive. Un domani la fibra sarà portata anche a Canedole e Pellaloco.
Questa settimana il Comune offrirà uno sportello informativo alle famiglie per svolgere le pratiche della Regione relative al Pacchetto Famiglia e Bonus genitori separati. Sul fronte educativo, si procede con la totale esenzione per le famiglie della retta di frequenza all’asilo nido comunale “Gli Elfi” dal mese di marzo. Sono stati poi effettuati due giri di consegna delle mascherine chirurgiche e l’amministrazione si sta adoperando per organizzarne un terzo.
In collaborazione con la Caritas, vengono poi preparati pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà e sempre sul lato dell’emergenza alimentare, sono stati elargiti bonus alimentari per un totale di 38. 250 euro.
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