Il comprensivo di Castellucchio primeggia nella scuola digitale
Battendo anche le superiori, l’istituto ha vinto la finale provinciale: erano in lizza otto partecipanti
MANTOVA. L’Istituto comprensivo di Castellucchio si è aggiudicato il 12 maggio la finale provinciale del Premio scuola digitale 2020. L’evento si è svolto con alla partecipazione online di tutti i soggetti coinvolti tramite la piattaforma Zoom Video Conferencing. Un evento che, se già era importante in passato, in questi giorni di emergenza sanitaria e distanziamento sociale acquista ancora maggior significando sottolineando il positivo ruolo della scuola nella progettazione del futuro e nella formazione dei cittadini di domani.
Il Premio scuola digitale è una iniziativa innovativa del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, per promuovere l’eccellenza e il protagonismo delle scuole italiane nell’apprendimento e nell’insegnamento digitale, incentivando l’uso delle tecnologie digitali nel curricolo e favorendo l’interscambio delle esperienze nel settore della didattica digitale.
Gli studenti finalisti, accompagnati da un docente referente per ogni istituto, hanno esposto i propri lavori che sono stati valutati da una giuria di qualità composta da: Erika Damian dell’Ufficio scolastico territoriale di Mantova, Sabrina Magnani Servizio Istruzione e Formazione della Provincia di Mantova e Nicoletta Perini PromoImpresa - Borsa merci, Azienda speciale della Camera di Commercio di Mantova.
L’istituto vincitore ha presentato Girls Code It Better, progetto ricerca che mira ad accrescere le competenze in materia di fabbricazione digitale realizzato dalle studentesse Giada Zeni, Izabela Batusha, Marta Archiati, Elena Copelli, Serena Scalari, Matilde Araldi, Carolina Persico, Beatrice Grassi, Ramandeep Kaur, Thi Lan Anh Dalseno, Beatrice Melegari, Marta Lamaghini, Matilde Signorini, Anna Perini, Arame Diagne, Jessica Bombana, Rebecca Ottoni, Alice Pintaudi, Caterina Satta, Chiara Galetti.
Hanno partecipato alla finale gli istituti Comprensivo Mantova1 con il progetto Asmandia, Giuseppe Greggiati con Jack dripping, Galileo Galilei con Bracciodromo robotico, Alessandro Manzoni con Galvagnina Endgame, Giulio Romano con Fabbricazione digitale & Soluzioni per la disabilità, Giovanni Falcone con Scoprire Asola ed Enrico Fermi con Competenze in rete Blue Network.
«In questo momento di emergenza sanitaria - spiega il professor Damiano Trombini coordinatore dell’iniziativa per l’Istituto Sanfelice di Viadana, scuola polo del Premio -, la scuola prova a non fermarsi anche rispetto ai progetti e alle iniziative che vanno oltre l'attività didattica. Questa finale è stata organizzata in modalità videoconferenza online. Rispetto allo scorso anno, sono aumentate le candidature con una grande novità: la partecipazione delle scuole del primo ciclo». Il progetto vincitore accede alla fase regionale. Il vincitore finale riceverà un premio del valore di 1.000 euro da destinare allo sviluppo dello stesso.
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