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Tour virtuale con il sindaco nel municipio ristrutturato

Ad otto anni dal terremoto il fotografo Gianni Bellesia ha girato un video in compagnia del primo cittadino

Mauro Pinotti
1 minuto di lettura

MOGLIA. Il 20 maggio, a 8 anni dalle prime scosse del terremoto del 2012, il fotografo Gianni Bellesia pubblicherà sul suo canale Youtube e sul profilo Telegram del Comune di Moglia una visita virtuale al municipio restaurato, in compagnia della sindaca Simona Maretti.

Il 7 marzo scorso era tutto pronto per l’inaugurazione ufficiale della sede municipale dopo l’esecuzione delle opere. Una cerimonia molto attesa dalla popolazione, che però, causa coronavirus, è stata spostata a data da ridefinire. Ecco però che il sindaco Simona Maretti avrà l’occasione di mostrare in modo virtuale a tutta la comunità gli straordinari restauri operati alla sede comunale.

Grazie alle immagini di Bellesia che, come ai tempi del terremoto, si sta impegnando a documentare anche questo altro momento difficile della comunità, sarà possibile vedere in tutti i dettagli, come sono state effettuate le ristrutturazioni dell’edificio. Dallo scantinato fino al sottotetto, in assoluta ottemperanza delle direttive della Sovrintendenza alle belle arti dato che l’edificio che ospita il Comune di Moglia è una struttura tutelata.

La sede municipale è stata completamente rimessa a nuovo utilizzando innovative tecniche che permettono un significativo risparmio energetico, e, sopratutto, una più funzionale distribuzione degli uffici e degli spazi comuni, oltre ad un elevatissimo livello di protezione antisismica. In particolare è stato possibile, con una sapiente operazione di riqualificazione ambientale da parte delle maestranze, recuperare lo spazio del sottotetto,  un tempo adibito unicamente a deposito di materiali. Sono state recuperate in pieno le capriate in legno dell’edificio originale che risale alla seconda metà degli anni venti del secolo scorso, quindi grazie alla possibilità di poter realizzare ampi lucernari, quello che fino a prima del sisma era un deposito, impraticabile, ora è diventato la parte più suggestiva e di richiamo storico del Comune di Moglia.
 

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