Tombole con 200 giocatori, la bocciofila di Montata Carra vuole ripartire
Da metà giugno la struttura di Montata Carra ospiterà tre eventi a settimana. Il presidente Volpi: «Sicurezza garantita, i soci hanno voglia di tornare da noi»
Vincenzo CorradoPORTO MANTOVANO. Il 15 giugno è la data da segnare in rosso sul calendario: a quasi quattro mesi dalla chiusura, infatti, la bocciofila di Montata Carra potrà riaprire i battenti. E sin dalla prima settimana la struttura di via Ciro Menotti spera di tornare il punto di riferimento per centinaia di persone, soprattutto pensionati, che non vedono l'ora di tornare a giocare a tombola, la forma di aggregazione per eccellenza, capace, nell'epoca pre virus, di far riunire fino a 250 giocatori alla volta.
In queste settimane, assicura Volpi, l'interno del circolo è stato rivoluzionato con l'obiettivo di ospitare i soci nel rispetto delle norme anti contagio. Considerata l'età media alta dei giocatori della tombola, dopo mesi di quarantena e massima attenzione verso gli anziani, i soggetti più esposti al coronavirus, sembra quasi impossibile immaginare che 200 persone possano riunirsi sotto lo stesso tetto. Eppure tra una ventina di giorni la ripartenza ci sarà. "Per quanto riguarda la tombola - spiega il presidente - i tavoli sono distanziati un metro dall'altro e ogni tavolo è diviso dal plexiglass in quattro porzioni, uno per giocatore. Tutti dovranno indossare la mascherina. La sicurezza sarà massima".
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