Il Centro anziani di Borgo Virgilio riapre dopo tre mesi
Dal 4 giugno. Il presidente: «Si potranno utilizzare i campi da bocce e si potrà giocare a scacchi. La tombola torna il 14, resta l’incognita sul gioco a carte»
BORGO VIRGILIO. Il circolo Gap (Gruppo anziani pensionati) di Cerese scalda i motori. Dopo oltre tre mesi di chiusura, riaprirà il 4 giugno alle 14.30. Nei mesi di stop, il circolo è stato oggetto di varie manutenzioni e miglioramenti impiantistici quali la tinteggiatura interna di quasi tutti i locali, l'implementazione delle due stazioni di lavoro informatiche con nuovi computer, la razionalizzazione dei percorsi interni, l'installazione di pannelli in policarbonato salva sedia e salva pareti, la sostituzione dell'illuminazione del bar con luci a Led.
E poi l'acquisto di un nuovo arredamento, l'intervento straordinario di ripristino della pavimentazione di tutto il salone polivalente, la sostituzione di pluviali ammalorati, la pulizia e la sanificazione dei filtri e delle griglie dei sistemi di climatizzazione, la completa sanificazione dei locali con una ditta specializzata ed infine la collocazione nei vari locali di presidi prescritti per combattere la diffusione del coronavirus.
«Tutto questo è stato realizzato con la speranza di favorire il rientro di tutti i nostri soci - spiega il presidente Fulvio Turci - Da subito si potranno utilizzare i campi da bocce, si potrà giocare a scacchi, si potranno effettuare i controlli settimanali della pressione e della glicemia e da domenica 14 giugno si potrà tornare giocare a tombola nel pieno rispetto delle norme anti contagio».
Rimane «un grosso rammarico nel constatare che le linee guida regionali - prosegue Turci - non permettano il gioco delle carte che rimane la principale attività svolta dai nostri soci anziani. Per il nostro circolo questo rappresenta un grosso problema sia di partecipazione sia di carattere economico; confidiamo che alla scadenza di questa ordinanza (il 14 giugno) questo divieto non venga più riproposto. Guanti o igienizzanti con gel dovrebbero essere più che sufficienti. Penso ad esempio a chi usa gli erogatori di carburante: non mi risulta che alla fine di ogni rifornimento, gli erogatori vengano sanificati».
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