Assemblee alla Comer, timori anche per Pegognaga
Confermati stato d’agitazione e blocco della flessibilità. La Fiom: «Questo impianto è il più obsoleto del gruppo: finirà come Cavriago?»
M.P.PEGOGNAGA. Decine di operai in assemblea anche nello stabilimento Comer di Pegognaga dove la Fiom Cgil di Mantova ha spiegato ai lavoratori quello che sta accadendo nella provincia reggiana. Massima apprensione e solidarietà da parte dei lavoratori mantovani che hanno chiesto ai sindacati di mettere in campo iniziative di sciopero a sostegno della vertenza dei colleghi di Cavriago.
«Giusta la solidarietà ai lavoratori di Cavriago ma anche noi rivendichiamo il fatto che la direzione aziendale da molti anni non investe nello stabilimento di Pegognaga e non assume. Questa fabbrica è la più obsoleta del gruppo Comer perché le macchine utilizzate sono ormai tecnologicamente superate. Non escludo quindi che a Pegognaga vengano intraprese iniziative locali per denunciare le criticità che questo stabilimento ha da diversi anni, che ha molte analogie con quello di Cavriago e che potrebbe essere anch'esso a rischio chiusura». A parlare è Marco Massari segretario provinciale Fiom Cgil, che oggi, 12 giugno, ha tenuto due assemblee alla Comer di Pegognaga dove lavorano circa 90 operai. E Massari ha aggiunto: «Dopo l'incontro con l'azienda di martedì 16 verificheremo, col coordinamento di Fiom Cgil e Uil Uilm di Reggio Emilia, quali strategie di lotta intraprendere. Restano lo stato di agitazione anche a Pegognaga e il blocco della flessibilità. Come gruppo ci muoveremo in modo compatto».
I sindacati reggiani, infatti, annunciano fin d'ora che «se nell'incontro del 16 l'azienda confermerà la chiusura dello stabilimento di Cavriago ci sarà un'escalation di proteste». Sono tre le questioni poste dai sindacati alla direzione di Comer Industries per motivare il trasferimento di 150 lavoratori da Cavriago a Reggiolo: «Se vi è una crisi in corso, quanto è grave? Quali sono i risparmi di un trasferimento (affitto, logistica) e quali i nuovi costi (nuovi affitti, acquisizione immobili, costo trasloco)? Qual è il piano industriale per i prossimi anni per gli stabilimenti reggiani?».
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