Il cicloturismo funziona E il Gal investirà ancora
Roberto Marchinioglio po
Potenziare i percorsi ciclabili per sostenere la mobilità a zero emissioni, la valorizzazione dei borghi e il turismo di prossimità. Così il Gal Oglio Po e gli enti partner si preparano ad interventi di rafforzamento della rete ciclabile e alla realizzazione di nuovi tratti, anche perché il coronavirus ha accelerato una tendenza già in atto, fatta di spostamenti più lenti alla scoperta di luoghi nascosti, magari più vicini a casa e lontani dalla folla.
Il cicloturismo e la mobilità sostenibile da alcuni anni stanno infatti crescendo sensibilmente: nel 2019 le vacanze in bicicletta in Italia sono state scelte da 25,9 milioni di persone, in aumento del 25% rispetto ai 20,5 milioni dell’anno precedente. Dal 2002 ad oggi, grazie ai contributi del Gal, i percorsi per le due ruote nelle terra tra Oglio e Po sono cresciuti fino a raggiungere un’estensione complessiva di circa ottocento chilometri su sterrato e su strada, attraverso paesi e oasi naturalistiche.
«Stiamo svolgendo – spiega il presidente Domenico Maschi - un lavoro di continuità territoriale e per questo abbiamo coinvolto anche il Gal Terre del Po e siamo in attesa di proseguire nella concertazione». —
Roberto Marchini
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