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Ricordo della battaglia di Solferino con tanti eventi in presenza e online

Passaggio virtuale della torcia, poi la Rocca diventerà rossa. Figuranti in costume sul luogo di sepoltura di soldati francesi

Luca Cremonesi
1 minuto di lettura

SOLFERINO-MEDOLE. Sarà un 24 giugno particolare, quest'anno, per le norme anti assembramento. La tradizionale parata nella piazza di Solferino non ci sarà. Tuttavia, sono previsti eventi particolari in serie. A Solferino, dove storicamente si tengono le celebrazioni ufficiali della battaglia del 1859, il programma prevede nel corso della mattina, con inizio alle 9.30, la deposizione delle corone d’alloro del Comune e della Società Solferino e San Martino, a seguire un momento di preghiera per onorare i caduti alla Chiesa Ossario. Alla cerimonia non è prevista la partecipazione del pubblico.

Alle 10.30, invece, ci sarà la messa in suffragio dei Caduti alla chiesa San Nicola e alle 13 prenderà il via il “Pass The Torch Solferino 2020”, evento virtuale e in presenza che si svolgerà al Memoriale della Croce Rossa. Alle 21.30, nuovo evento con Salva della fucileria dei Gruppi Rievocazione 100° di Linea e Associazione Napoleonica d’Italia e, a seguire, l'illuminazione della Rocca di Solferino di color Rosso Solferino.

Per l’intera giornata al museo della Battaglia, sarà disponibile l’annullo postale in occasione del 150° Anniversario della Società Solferino e San Martino (anche nell’ufficio postale locale dalle 10 alle 13) e saranno aperti al pubblico i monumenti (ingressi normati dalle regole Covid).

Nella vicina Medole, invece, l'Associazione storica Medole porta avanti il ricordo della Battaglia e nel tardo pomeriggio ci sarà anche l'occasione di una piccola rievocazione alla Cappella di San Vito (strada del convento Annunciata). Alle 19, dunque, un gruppo di rievocatori in costume sarà presente sul luogo dove sono sepolti alcuni francesi. Da tempo, infatti, l'Associazione storica Medole ha lavorato sul territorio per valorizzare i luoghi comunale legati alla battaglia.

L'associazione, poi, in collaborazione con il Comune ha organizzato una serie di filmati on line dove gli affiliati prestano le loro competenze per illustrare i luoghi storici medolesi. Tra questi Palazzo Ceni, l'attuale sede del municipio, da dove partì la prima ambulanza per i feriti della battaglia. Alla famiglia Ceni fu conferita la Legion d'Onore per l'opera di soccorso. Un targa in marmo ricorda l'episodio. Nel cimitero, poi, c'è la tomba del tenente colonnello Neucheze della brigata Lenoble, morto durante la grande battaglia. Importante poi anche il Monte Medolano (la Barcaccia) da dove Napoleone III dava i primi ordini per le azioni di guerra a Solferino. Qui, inoltre, Napoleone III incontrò Mac Mahon per confrontarsi sulle strategie di guerra.

C'è poi il cippo a ricordo del generale francese Charles Auge, comandante delle artiglierie francesi. A Medole fu ferito mortalmente, spirò a Castiglione delle Stiviere. Questo è la copia in quanto l'originale fu portato a Solferino e posto a destra dell'entrata all'ossario. Infine, c'è la tomba di Cà Fattori, dove ci sono ancora alcuni soldati francesi. 

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