Comune, 60mila euro per ristrutturare quattro alloggi popolari
Uno si trova a Lunetta e gli altri tre a Castelletto Borgo. Già pronto l’appartamento a Lunetta per i padri separati
Sandro MortariMANTOVA. Un alloggio per i padri divorziati o separati subito pronto e altri quattro che saranno a disposizione, tra un po’, di chi da tempo è in lista d’attesa per una casa.
Il Comune punta forte sugli appartamenti di edilizia residenziale pubblica (adesso definiti del servizio abitativo pubblico) per dare risposta ad un bisogno molto sentito anche a Mantova. In questi giorni prenderanno il via i lavori di ristrutturazione di quattro alloggi sfitti ormai da anni, di cui tre a Lunetta e uno a Castelletto Borgo, da reimmettere poi nel circuito delle assegnazioni. Via Roma vi investirà 60mila euro e poi li rimetterà a disposizione del Servizio abitativo pubblico che li affitterà a chi è in graduatoria.
Altri 58mila euro sono stati spesi, invece, per ristrutturare un alloggio di proprietà comunale in via Juvara a Lunetta e metterlo poi a disposizione dei genitori separati o divorziati, in particolare con figli minori, in condizioni di disagio economico. Il finanziamento è per l’85% della Regione.
L’appartamento, oltre che essere stato completamente ristrutturato, è stato attrezzato per ospitare persone con disabilità. I lavori hanno permesso di inserire elementi di domotica. Ad esempio, l’alloggio è dotato non solo di allarme acustico nel caso intrusi cerchino di entrare, ma è dotato anche di un sistema automatico di chiusura degli infissi nel caso qualcuno li adocchiasse per penetrare nell’alloggio.
«Sono particolarmente soddisfatto dei lavori svolti – afferma l’assessore alla casa e ai lavori pubblici Nicola Martinelli – non solo perché recuperiamo alloggi sfitti, ma anche perché gli standard della riqualificazione sono decisamente elevati e, possono dire, superiori a quelli che normalmente si tengono per gli appartamenti sul mercato privato. Basti pensare alle innovazioni che abbiamo introdotto nell’alloggio per i padri separati per cercare di sfruttare le nuove tecnologie al servizio dell’abitare».
Complessivamente il Comune può contare su 450 alloggi di proprietà che ha dato in affitto a canoni calmierati. Della loro gestione si occupa Aster.
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