Mantova, “Le famiglie al centro”: servizi e consulenze avranno un loro spazio
Il Comune ha annunciato la concretizzazione del progetto. L’assessore Sortino: vogliamo prevenire il disagio
SABRINA PINARDIMANTOVA. C’è una data: il 5 settembre. E presto sarà annunciato il luogo, uno spazio fisico in cui saranno concentrati i servizi, gratuiti, dedicati alle famiglie.
“Insieme, le famiglie al centro” è il nome del progetto, che ieri ha calato i suoi primi assi: uno sportello di ascolto e consulenza psicologica e una serie di appuntamenti che accompagneranno bambini, genitori e nonni durante l’estate. Fino all’inaugurazione, che la pandemia ha posticipato.
Ventisei gli incontri in programma, organizzati dal Comune con la collaborazione di associazioni e cooperative e il sostegno della fondazione Cariverona. «Il centro per le famiglie - ha detto l’assessore alle politiche per la famiglia, Chiara Sortino - è un progetto ambizioso sul quale ho cominciato a lavorare sin dall’inizio del mandato. I nostri obiettivi sono il benessere e la prevenzione del disagio. Per ora abbiamo organizzato queste iniziative diffuse, in attesa di inaugurare, tra qualche mese, la sede fisica. Il nome, “insieme”, dice molto: ci saranno gioco di squadra con le famiglie, interazione tra le iniziative, rete tra i soggetti coinvolti».
La squadra si è vista già con questo primo fischio d’inizio. «Mettere in piedi questo programma estivo è stata una sfida - ha spiegato la coordinatrice del centro, Giulia Cavicchini - ma con il lavoro di tutti ci siamo riusciti».
Tra i servizi che hanno preso forma c’è la consulenza gratuita a cura dell’associazione “Dove sei tu”: un gruppo di psicologi e psicoterapeuti saranno a disposizione dei genitori per offrire aiuto in ambito educativo o nella relazione con i figli (informazioni al 371 3490815 o doveseitu.psicologi@gmail.com).
Per l’estate, il programma punta su due format: il ciclo Esperienze a palazzo, che avrà come sede il cortile di Palazzo San Sebastiano, e i laboratori creativi alla mediatica Gino Baratta. Con Esperienze a palazzo si parte domani (dalle 9 alle 12 per i bimbi da 6 a 11 anni e dalle 9.15 alle 11.45 per la fascia d’età 3-5 anni. Iscrizioni: arealudica@centrofamiglieinsieme.it).
Il progetto è curato dalle cooperative sociali Alce Nero e Giardino dei bimbi. Due gli obiettivi: recuperare il rapporto dei bimbi con il museo, che vivranno attraverso visite, letture e giochi, e concedere tre ore di spensieratezza ai genitori. Il primo laboratorio creativo del Baratta si svolgerà, invece, dopodomani alle 18 (un’ora la durata).
Pensati per bambini dai sei agli undici anni accompagnati da un adulto, o per i piccolissimi da 0 a 3 anni, gli appuntamenti saranno curati dall’associazione Il piccolo giardiniere (informazioni: 0376 352711 - barattapiu@comune.mantova.gov.it).
Venerdì, i bimbi impareranno a conoscere le foglie e i frutti degli alberi, ma più in là nel tempo osserveranno lo spettacolo del cielo o sperimenteranno tecniche pittoriche nuove.
«Il centro per le famiglie - ha detto il sindaco Mattia Palazzi in chiusura - darà a Mantova, per la prima volta, un luogo in cui i genitori saranno accolti e accompagnati. Abbiamo realizzato numerose misure a favore dalle famiglie, come i nidi comunali gratis o i rimborsi delle rette nei mesi di lockdown per i bimbi in asili privati. Non si è trattato di parole, ma di risorse vere. E ora prende il via anche questa prima fase operativa del centro per le famiglie. Essere genitori è un atto rivoluzionario e coraggioso. Le famiglie, però, vanno aiutate».
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