Fruttiere di palazzo Te, c’è l’appalto: presto il via ad altri 7 mesi di lavori
La seconda fase del progetto prevede il restauro degli spazi interni che avranno come destinazione prevalente le esposizioni temporanee e i servizi accessori
MANTOVA. Terminata la prima fase – il consolidamento strutturale e il miglioramento sismico per un importo di 500mila euro – l’amministrazione ha dato il via al secondo lotto dei lavori alle Fruttiere di Palazzo Te, con un investimento di 1 milione e 350mila euro. La seconda fase del progetto prevede il restauro degli spazi interni che avranno come destinazione prevalente le esposizioni temporanee e i servizi accessori. «È stato già sottoscritto il contratto con la ditta che ha vinto l'appalto per la realizzazione del lotto due – fa sapere l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli – a giorni ci sarà la consegna dei lavori e la partenza del cantiere. A vincere l’appalto è stata una ditta barese, la Manutenzioni srl di Molfetta. I lavori dureranno per circa sette mesi». Tutto dovrebbe essere pronto, salvo sorprese, entro la primavera dell’anno prossimo.
Ed ecco quali sono le opere relative al progetto, distinte per macro categorie. Si parte da opere di demolizione e rimozione di elementi incoerenti, dei servizi igienici e dei soppalchi metallici. Verranno fatti interventi di ripristino di superfici intonacate, di quelle in pietra e mattoni e degli stucchi. Quindi, riorganizzati gli spazi per creare un’area destinata alle esposizioni temporanee, un deposito e servizi igienici e tecnologici. Il progetto prevede anche nuovi impianti elettrici e meccanici per l'intero edificio, nuovi pavimenti, sostituzione delle finestre sul lato che affaccia alla ferrovia. Nuovi serramenti sono previsti anche in corrispondenza dei portoni di ingresso sui quattro fronti, su disegno di quelli esistenti, con restauro delle ante di legno.
Per quanto riguarda il primo lotto dei lavori una nota del Comune ricorda che «l’intervento strutturale di miglioramento sismico ha riguardato il corpo di fabbrica inserito nel complesso di Palazzo Te denominato Fruttiere». Il fabbricato, edificato tra il 1651 ed il 1655, è stato adibito, nel corso della sua storia a fruttiere, poi a serra e infine a stalla per i cavalli. Attualmente rappresenta un importante spazio espositivo L’edificio è caratterizzato da una pianta rettangolare con una superficie lorda di 1.378 metri quadrati (16 metri x 85) in un unico ambiente suddiviso in tre navate da dieci coppie di pilastri in muratura. Le strutture in elevazione risultano realizzate in murature di mattoni pieni e malta di calce, interamente intonacati. —
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