Muore alla casa di riposo, la procura apre un’inchiesta
San Benedetto. Anziana cade dalla carrozzina sotto gli occhi del fratello, poche ore dopo il decesso. Il parente denuncia
Giancarlo OlianiSAN BENEDETTO PO. La procura ha aperto un’inchiesta sulla morte di una donna di 75 anni che era ricoverata alla casa di riposo di San Benedetto Po. La donna, poche ore prima del decesso, avvenuto venerdì scorso, era caduta dalla carrozzina sul pavimento. Un incidente avvenuto sotto gli occhi del fratello, che era andato a trovarla.
Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata. La caduta, stando a quanto si è potuto stabilire, sarebbe avvenuta proprio negli istanti in cui il parente stava arrivando a farle visita. Con la donna, in quegli istanti, c’era una dipendente della casa di riposo che stava spingendo la carrozzina.
Come siano andati i fatti sarà la magistratura a chiarirlo. Quello che è certo è che, cadendo, la 75enne ha subito un trauma agli arti inferiori e si è fratturata la caviglia. Per il dolore ha perso anche i sensi.
È stato quindi chiesto l’intervento del 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza. La 75enne è stata trasferita all’ospedale di Borgo Mantovano. Le sue condizioni sono apparse molto gravi e i medici le hanno provate tutte per tenerla in vita. Ma è stato tutto inutile. Un’ora e mezza dopo, il suo cuore ha smesso di battere.
Il fratello a quel punto, senza perdere tempo, ha presentato denuncia ai carabinieri di San Benedetto Po che, a loro volta, hanno inviato una segnalazione alla procura.
Adesso il sostituto procuratore Fabrizio Celenza vuole vederci chiaro e ha disposto l’autopsia che verrà eseguita giovedì mattina all’ospedale Carlo Poma di Mantova. L’esame chiarirà le cause della morte ma anche il destino giudiziario della dipendente che, al momento dell’incidente, si trovava con la vittima.
In poche parole si vuole capire se la donna è deceduta per un malore improvviso che ne ha provocato la caduta o se, invece, la morte è stata una conseguenza della caduta vera e propria. In questo caso l’indagine della procura sarebbe per omicidio colposo. Tutto dipenderà dunque dall’esito dell’esame autoptico. Naturalmente sono già state raccolte alcune testimonianze e acquisita la cartella clinica della vittima.
Al momento dell’incidente che ha visto soccombere la 75enne, il fratello della donna è stato anche in grado di scattare anche alcune fotografie. Foto che adesso finiranno nel fascicolo del sostituto procuratore che sta indagando sul decesso nella Rsa. —
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