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Mantova, primi nomi della lista di Rossi: in lizza anche l’ex pugile Di Padova

La forza civica del candidato del centrodestra, Mantova ideale, è pronta per la discesa in campo. L’aspirante sindaco: «Li ho scelti uno a uno, nessuno di loro ha tessere in tasca»

Nicola Corradini
1 minuto di lettura

MANTOVA. «Sarà una lista di senza tessere, di estrazione professionale eterogenea e con donne e uomini in ugual numero. Prima di inserirli ho parlato con ognuno di loro e sono molto motivati». Stefano Rossi è quasi pronto, ormai, a presentare pubblicamente i 32 candidati al consiglio comunale di Mantova Ideale, la formazione civica legata a quella di Attilio Fontana (Lombardia ideale) che, assieme ai partiti del centrodestra, lo candiderà sindaco alle elezioni di metà settembre. Per usare una terminologia di moda fino a qualche anno fa, Mantova ideale è la lista del sindaco, quella forgiata direttamente dal candidato per avere in aula, in caso di vittoria, un gruppo di consiglieri propri. Una formula che dovrebbe garantire una certa autonomia dai partiti che pur appoggiano la sua candidatura.

Il reclutamento è avvenuto mesi fa, quando Rossi organizzava incontri con piccoli gruppi di cittadini interessati a conoscere il suo progetto e a discutere di problemi e soluzioni per la città. «E sono contento che queste persone abbiano a confermato il loro impegno a candidarsi dopo i duri mesi del lockdown. Non era scontato» dice Rossi.

Il quale non fa nomi, per il momento. Si riserva di rivelare l’identità dei candidati nel giorno della presentazione ufficiale. Qualche indiscrezione, tuttavia, circola negli ambienti politici. Si fa il nome, ad esempio, dell'ex pugile campione pesi welters Giuseppe Di Padova, che gli sportivi mantovani (e non solo) avevano seguito con grande passione negli anni 80. Un altro nome di spicco è quello del medico chirurgo, Paolo Cardaci, che esercita in via Ardigò. Il dottor Cardaci è stato insignito, due anni fa, dell’Ordine al merito della Repubblica con titolo di cavaliere, dal prefetto. Un altro nome, infine, è quello di una dipendente della Corneliani, Marzia Smiglieri.

In attesa della presentazione ufficiale della propria lista, il candidato sindaco del centrodestra ha aperto la sede del comitato elettorale di via Grazioli (a poca distanza da quella della sindaco uscente e avversario, Mattia Palazzi) dove ogni pomeriggio qualche volontario presenzia per ospitare cittadini incuriositi o supporter.

«Io ci vado dopo il lavoro – spiega Rossi – alle 19. Poi resto in sede fin verso le 21. Presenteremo la lista entro la fine di luglio e questo ufficio diventerà punto di riferimento anche per loro e per i candidati di tutta la coalizione. Era fondamentale avere una sede fisica, anche se debbo molto ad internet dove avanzai la mia candidatura molto tempo fa in totale autonomia. Ovviamente abbiamo anche un programma di coalizione che illustreremo nel corso di un evento che stiamo predisponendo. Sarà la presentazione ufficiale alla città di tutti i candidati di coalizione al consiglio comunale. Ovviamente ci sarò anch’io». 

 

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