Open Fiber rallenta sulla fibra ottica: adesso Tim la sfida
La seconda società chiamata dal Comune dopo che la prima non ha completato i lavori. Il sindaco Torchio raccomanda il Villaggio Traldi
Attilio PedrettiBOZZOLO. Arrivata alla posa del 95% della rete programmata, Open Fiber non ha più proceduto nei lavori di sistemazione della fibra ottica. Tenendo conto che la società non poteva avere l’esclusiva della installazione della rete a banda ultra larga, il Comune ha così dato il via anche a Tim che chiedeva di intervenire. Il risultato è che si avranno casi in cui le due reti correranno parallele.
Adesso si spera che l’ingresso di Tim smuova Open Fiber a chiudere quanto prima il programma di interventi. Perché quest’ultima, dopo soste e riprese e nonostante solleciti e rassicurazioni sia ferma, non lo si è capito. C’è chi dice che anche Bozzolo sconterebbe la lotta ingaggiata da altre società a livello nazionale e altri invece citano semplicemente la decisione della società di concentrarsi in altri centri. Open Fiber si limita, per il momento, a dire che la banda larga di Tim è meno potente della sua e che non entrerà mai nelle case come Open ma si fermerà davanti.
Comunque sia, il temporale di venerdì scorso ha solo ritardato l’intervento di Tim che, a quanto assicurano, sarà ancora meno invasivo di quello di Open Fiber nell’installare la rete sottoterra. Alla nuova società il Comune ha raccomandato il Villaggio Traldi che era stato escluso dalla precedente progettazione. Si rischiava quindi di lasciare il paese a due velocità. Il Comune è tornato ad evidenziare come il Villaggio sia densamente abitato, con duecento famiglie, e che pertanto può dare un forte impulso ai contratti di fornitura che si faranno.
La vicenda banda larga era cominciata in un consiglio di fine luglio 2018 quando rappresentanti di Open Fiber, la società partecipata Enel e Cassa Depositi e Prestiti preposta alla realizzazione delle città cablate, annunciarono di aver accettato di inserire Bozzolo tra i primi Comuni del territorio ad essere dotati della banda ultraveloce. Dopo alcuni lavori celeri, sono cominciate però le soste.
I commenti dei lettori