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Scuole, a Castiglione due turni da settembre con gli ingressi prima delle 8

Il sindaco Volpi in consiglio preoccupato per la ripresa. Gli istituti comprensivi stanno valutando la possibilità di istituire anche un terzo turno

Luca Cremonesi
1 minuto di lettura

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Ultimo consiglio comunale nel paese morenico prima della pausa estiva. Prima seduta, però, aperta al pubblico dopo mesi, con distanziamento e mascherine obbligatorie. Proprio sul tema Covid i primi botta e risposta, senza però tensioni, fra maggioranza e minoranza dato che, quest’ultima, chiedeva al sindaco di relazionare sullo stato dell’opera, e lo faceva con una interpellanza dato che, ricordava il Pd, «ci aspettavamo una comunicazione del sindaco che non è arrivata».

Enrico Volpi, dunque, ha relazionato ricordando i 10 mila euro messi a disposizione della rete di solidarietà “Siamo in rete” che si occupa di distribuzione di aiuti alle famiglie in difficoltà.

Volpi ha fatto sapere che sono arrivati 110 mila euro da investire nelle scuole per ampliamenti e per sistemazione delle aule o investimenti sul fronte informatica. Non solo, il primo cittadino non nasconde le preoccupazioni per la ripresa della scuola, facendo sapere che gli Istituti Comprensivi si stanno organizzando per due turni di ingressi scaglionati prima delle otto. «Si valuta anche un terzo turno, ma di questo si sta ancora discutendo come d’altronde gli ingressi nelle altre scuole» conclude Volpi che comunque non cela timori per l’autunno e raccomanda a tutti di rispettare le regole del distanziamento sociale e della mascherina.

La minoranza poi ha chiesto delucidazioni sugli eventi estivi che, a detta del Pd, sono comunque scarni. Il sindaco ricorda quanto fatto - la stagione musicale parte sabato 8 agosto ndr - e i limiti che ci sono stati. Settembre, inoltre, sarà un mese ricco di eventi e occasioni per stare all’aperto ogni fine settimana.

Botta e risposta duro, invece, fra Volpi e Ferrari (minoranza targata Agire) sulla questione dell’affido del verde a Indecast. «Prendiamo atto che a Ferrari non piace l’affido a Indecast, e comunque sulle sue richieste specifiche mi riservo do rispondere con testo scritto». Oggetto del contendere l’affido della cura del verde a Indecast, e sul tema Ferrari ricorda che «la questione non è se mi piace o no, ma se tutto è stato fatto nel rispetto delle regole». Altro tema di confronto è su via Cicalaio, «strada dissestata, che richiede manutenzione e che riviste un ruolo importante per alleggerire il traffico in zona San Pietro» chiede Casari del Pd all’assessore Falcone il quale risponde ricordando l’investimento di 390 mila euro sul fronte asfalti, «opere che partono a breve e che vedranno sistema tutta quella strada».

Infine, discussione su un terreno da alienare: per il Pd non è giustificata la revisione dei costi al ribasso, mentre la maggioranza con l’assessore Dara ricorda «che è un terreno più lungo che largo, con il vincolo di usarne una parte per allargare la strada». 

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