La candidata sindaca Minotti si presenta: «Viadana torni a guidare l’Oglio-Po»
Ex assessore ai servizi sociali, Minotti guiderà lo schieramento civico “RivoluzioniAmo Viadana”, alla testa delle liste “Minotti sindaco”, “Viadana Davvero 2020”, “Viadana Futura” e “Generazione Viadana”.
RICCARDO NEGRIVIADANA. Alessia Minotti ha presentato ufficialmente, nel corso di un aperitivo da Bortolino, la sua candidatura a sindaco. Ex assessore ai servizi sociali, Minotti guiderà lo schieramento civico “RivoluzioniAmo Viadana”, alla testa delle liste “Minotti sindaco”, “Viadana Davvero 2020”, “Viadana Futura” e “Generazione Viadana”. La candidata ha indicato il cambiamento come sua principale attenzione: «Penso – ha affermato – che il territorio abbia bisogno di un “reset”».
Gli obiettivi delineati: «Riorganizzare la macchina comunale. Avviare incontri con cittadinanza, imprenditori, associazioni, mondo dello sport, per conoscerne le necessità e strutturare risposte concrete, rapide ed efficaci. Stilare un piano mirato delle opere pubbliche. Affiancare operatori scolastici e oratori». Per programmare la ripartenza, Minotti intende creare un gruppo di lavoro: «Giunta e consiglio comunale dovranno lavorare alacremente, con questo obiettivo sempre ben chiaro». La candidata si è detta certa di poter contare su una squadra coesa, «fatta di persone con competenze diverse, ma accomunate dalla voglia di agire per risolvere i problemi della nostra città. Le sfide sono tante, ma Viadana deve tornare a essere centro e guida dell’Oglio-Po. Le prossime elezioni rappresentano un appuntamento importante, per esprimere la voglia di ripartire».
Minotti ha indicato alcuni punti programmatici, che non prescindono dal nuovo contesto definito dall’emergenza Covid: «Misure per il rilancio delle attività produttive e commerciali. La definizione di nuovi modelli di servizi educativi, sociali e culturali, per garantire la sicurezza sanitaria e al contempo rispondere alle esigenze di socializzazione. Sostegno alle fasce più deboli, per prevenire la marginalità sociale. Proseguire e ampliare gli interventi di protezione civile. Organizzare nuove modalità di accesso ai servizi comunale, sia implementando la loro erogazione online che ridefinendo gli accessi a sportelli e uffici. Riorganizzare il lavoro del personale municipale, anche attraverso la turnazione dei dipendenti e il lavoro agile».
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