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Asola, nuovi vertici per la Rsa: la presidenza ad Azzali e accuse al vecchio Cda

Valentina Gobbi
1 minuto di lettura

ASOLA. Cambio ai vertici della casa di riposo di Asola. Durante il consiglio comunale di venerdì è stato annunciato il nuovo consiglio di amministrazione della fondazione che la gestisce. «I candidati scelti sono l’avvocato Cristiana Azzali, in qualità di nuovo presidente, Alessandro Verdi, come vice, poi Alessia Silva, Gianluca Duretti e Fiorenzo Zanella votato, come da regolamento, dalla minoranza» ha detto la consigliera Annalisa Castelli, capogruppo della maggioranza.

«La Rsa asolana – ha aggiunto – è sempre stata un’eccellenza nel nostro territorio. Con il Covid19 tutto si è stravolto. Il virus ha decimato i nostri anziani ed ha messo a dura prova sia il personale sia i familiari degli ospiti che non hanno potuto assistere i loro cari e, nei casi più gravi, neppure dare l’addio».

Castelli si è poi soffermata sull’attuale situazione e sul futuro: «Non sarà semplice, occorrerà tutto l’impegno possibile. Per ricoprire questo ruolo sono importanti competenze e professionalità dei nuovi consiglieri, ma sono altrettanto importanti umanità, disponibilità, spirito di collaborazione, qualità che purtroppo non abbiamo riscontrato nella gestione uscente. Occorre un netto cambiamento di passo rispetto al passato, che vada oltre ideologie e pregiudizi. Siamo convinti che il nuovo Cda, assieme al direttore sanitario della struttura, Giuliano Stocchero, saprà dare le risposte necessarie affinché l’Rsa torni l’eccellenza che è sempre stata».

«Ringrazio il consiglio uscente per il lavoro svolto, soprattutto in quest’ultimo periodo durante il quale prendere decisioni non è stato semplice – ha invece commentato l’ex sindaco Raffaele Favalli, ora consigliere di minoranza –.Tutto quello che è stato fatto è davvero importante: adeguamento sismico, energetico, adeguamento degli impianti. Nel nuovo Cda noi abbiamo, quindi, proposto Zanella. Ad oggi contiamo trenta ospiti di meno per i motivi che sappiamo bene. Dobbiamo ora focalizzarci su una struttura che detiene un patrimonio importante, è valida, conosciuta sul territorio, ha diversi dipendenti che dobbiamo salvaguardare. Penso che Fiorenzo darà nuova linfa a questa onlus importante sul territorio. Massima disponibilità da parte nostra a sostenere il nuovo Cda».

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