Recupero del teatro Guido a Suzzara, bandita la gara per la progettazione
I lavori serviranno a ridare vita dopo anni all’edificio culturale. L’iter partito nel 2015, già a disposizione quasi 4 milioni
Mauro PinottiSUZZARA. Con l'approvazione dell'ultima variazione di bilancio l'amministrazione comunale ha dato il via libera agli studi di progettazione per il recupero del teatro Guido. A breve uscirà il bando dal quale verrà selezionato il progetto migliore e i professionisti che lo hanno redatto. Il Comune ha affidato al Centro Unico di Committenza dell'Oltrepo l’indizione della gara per l'individuazione degli studi di progettazione. L'importo a base d'asta è di 461.853,72 euro.
Il lavoro oggetto dell’appalto di progettazione si basa sull’individuazione degli interventi necessari per realizzare opere di restauro, miglioramento sismico e nuova funzione sottese alla valorizzazione del teatro Guido. Coinvolgendo un insieme sistematico di interventi volti a rendere accessibile ed agibile l’edificio. Si tratterà dunque di una rifunzionalizzazione, cioè individuazione di azioni ed interventi e che portino al suo utilizzo, anche alla luce delle esigenze della cittadinanza e del territorio. La scelta sarà fatta attraverso un confronto e una condivisione da parte della Soprintendenza.
Tra le linee guida per la progettazione ha grande rilevanza l’area antistante il teatro e quella in confine con il centro culturale "Piazzalunga". Si tratta di spazi con un forte potenziale di valorizzazione e con l’obbiettivo di poter diventare “salotti” e spazi di intreccio tra le funzioni specifiche e quelle più generiche tra teatro e ambiente urbano. Inoltre, in fase di progettazione, sono da considerare gli inserimenti di nuova architettura come aggiornamento rispettoso dell’immobile.
Per quanto riguarda i finanziamenti, la struttura commissariale post sisma della Regione Lombardia ha erogato tre milioni e 920mila euro. L'iter del progetto era iniziato con un’assemblea pubblica, svoltasi al cinema Dante nel 2015, con esperti e professionisti per rilanciare il tema della ristrutturazione e gestione del teatro nel centro cittadino. Successivamente venne finanziato con risorse comunali un intervento per lo smaltimento dell’amianto in copertura.
Oltre al teatro Guido, l'amministrazione comunale intende recuparare Villa Grassetti, bellissima dimora storica nella frazione di Sailetto, per la quale la struttura commissariale ha messo a disposizione oltre nove milioni e mezzo. Per l'ex seminario si studiò un bando per la riqualificazione e gestione, alla ricerca di un partner privato che fosse interessato a rivisitare e valorizzare questo immenso patrimonio culturale. Ci si fermò proprio perché, in tempi non sospetti, la struttura commissariale post sisma ventilò l’ipotesi di candidatura di questi due edifici storici del territorio ad un possibile finanziamento riferito al restauro per i danni del terremoto 2012 che poi si è palesato allo scopo di dare nuova luce ad alcuni importanti immobili del mantovano entrambi vincolati dalla Soprintendenza dei Beni Artistici e Culturali.
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