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Riapertura delle scuole, si cercano spazi esterni per allestire altre aule

La preoccupazione dell'Associazione genitori che lancia un allarme: «Saranno rispettate le norme sul distanziamento?»

Riccardo Negri
1 minuto di lettura

VIADANA. Mancano poche settimane alla ripresa dell’anno scolastico, e c’è chi si domanda come sarà garantito il rispetto delle precauzioni sanitarie e se vi saranno conseguenze a causa della tornata elettorale. A lanciare l’allarme è Patrizia Pezzali, presidente dell’Associazione genitori: «Su come inizieranno le scuole a Viadana, regna il silenzio assoluto. Nessuno ne parla; e la cosa preoccupa molto, perché fa pensare che non ci siano idee in cantiere».

Gli interrogativi: «Come saranno rispettate le regole di distanziamento e di accesso alle classi? Gli scolari saranno suddivisi in gruppi più piccoli? Se sì, con quali criteri? Ci saranno ancora la didattica a distanza e il tempo prolungato?». Alcuni provvedimenti allo studio dell’amministrazione municipale sono stati comunque anticipati: una convenzione con la fondazione Villaggio del Ragazzo per l’utilizzo delle aule di proprietà e la riapertura dell’ex materna di Casaletto. Pare che anche l’oratorio di Cicognara sia destinato ad accogliere alcune aule scolastiche.

Nel frattempo il candidato sindaco Fabrizia Zaffanella e il gruppo consiliare Pd hanno inviato note ufficiali all’amministrazione municipale, con la richiesta che vengano individuati seggi alternativi agli edifici scolastici per l’imminente tornata elettorale. «È lo stesso Ministero dell’interno - nota la Zaffanella - a sollecitare di verificare tale possibilità, per garantire la continuità delle attività didattiche». «Avevamo inoltrato una richiesta in tal senso all’amministrazione già a maggio - ricorda il gruppo Pd - ma non abbiamo ricevuto risposte, e il tempo ormai stringe».

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