Botte e cinghiate al cane, i vicini lo denunciano. Lui nega: «Mai maltrattato»
«Sono andato a prenderlo al canile, l’ho scelto per liberarlo dalla gabbia e avere compagnia, figuriamoci se lo maltratto»
MANTOVA. Al centro della vicenda un cane, un meticcio di taglia media. «Sono andato a prenderlo al canile, l’ho scelto per liberarlo dalla gabbia e avere compagnia, figuriamoci se lo maltratto» ha detto il padrone. Ma i vicini puntano il dito contro di lui: «Lo picchia, gli dà degli sberloni e delle cinghiate, lo abbiamo visto più di una volta, l’ultima davanti a un bar». Il caso di presunto maltrattamento di animale, che ha come ambiente un condominio di Valletta Valsecchi, è finito prima negli uffici di via Volta dove ha sede l’Anpana, l’Associazione nazionale protezione animali natura ambiente. E poi sul tavolo degli investigatori del gruppo operativo della polizia locale. Ora sul padrone del cane, un uomo di 55 anni, è sospesa la spada di Damocle di una denuncia per maltrattamento di animali. Reato per il quale il codice penale prevede la reclusione da tre mesi a un anno o una multa da 3mila a 15mila euro.
Il caso di Valletta Valsecchi è uno dei tanti su cui negli ultimi mesi ha lavorato l’Anpana nel campo della tutela degli animali, con una serie di interventi molto spesso a seguito di input dei cittadini. Oltre quaranta le segnalazioni controllate, inerenti soprattutto il mantenimento degli animali. Dieci i verbali amministrativi per la violazione di normative, come il divieto di tenere il cane alla catena, in recinti non regolamentari o in condizioni igieniche precarie. Le guardie Anpana hanno percorso con l’auto di servizio quasi tremila chilometri in ambito provinciale. Sono stati fatti anche controlli ambientali, soprattutto rivolti a verificare la presenza di discariche abusive e a rintracciare i responsabili. Altro settore che ha visto impegnate le sei guardie Anpana in servizio è il recupero di animali selvatici che, abbandonati e feriti, sono stati portati al centro di recupero di Loghino Bosco per essere curati e poi rimessi in libertà. Nel corso dell’anno gli animali inseriti al centro di recupero hanno raggiunto la quota di 600.
L’associazione, iscritta all’albo regionale di protezione civile, ha prestato opera anche nell’emergenza Covid, collaborando con la polizia locale nella distribuzione delle mascherine nei quartieri e presidiando il mercato rionale di Lunetta. «È doveroso anche ricordare la collaborazione con Coop Alleanza 3.0 – spiega una nota – grazie a cui a luglio è stata organizzata una raccolta alimentare negli ipermercati : 250 chili di prodotti per animali saranno distribuiti a colonie feline e a persone che si occupano di cani seguite dall’associazione». Nelle ultime settimane ssono attivi anche servizi in autostrada per prevenire gli abbandoni di animali. Nell’ultimo periodo nella sede di via Volta si è svolto il corso di aggiornamento per le guardie ecozoofile Anpana e Oipa. Il corso proseguirà anche nelle prossime settimane. Info: 370.3523796 o mantova.gez@anpana.it
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