Primi 60 tamponi dei turisti rientrati dai 4 Paesi a rischio: sono tutti negativi
I mantovani che hanno richiesto il test finora sono 770. Obbligatorio per chi torna da Croazia, Spagna, Grecia e Malta
Roberto BoMANTOVA. Sono già 770 i turisti mantovani che si sono autodenunciati sul sito dell’Ats Val Padana per richiedere il tampone al rientro dalla vacanze trascorse in Croazia, Grecia, Malta o Spagna.
Dal 13 agosto coloro che rientrano da questi quattro Paesi devono compilare il modulo per registrare il rientro e richiedere il tampone se non lo hanno già effettuato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso in Italia.
Se l'esito è negativo oltre alla registrazione occorre inviare il referto alla casella di posta elettronica segnalazione.art2@ats-valpadana.it, oppure per chi non ha effettuato il test molecolare o antigenico, a mezzo di tampone, dopo la registrazione sul portale dell'avvenuto rientro sarà contattato dall’Ats per la prenotazione del tampone.
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Complessivamente nell’ambito del territorio dell’Ats Val Padana (Mantova e Cremona) dal 13 al 18 agosto sul portale dell’Agenzia di tutela della salute si sono registrati poco meno di 1.600 turisti provenienti dai quattro Paesi per i quali è stato deciso l’obbligo del tampone.
La maggior parte dei rientri arriva dalla Croazia (600), seguiti da Spagna (500), Grecia 400) e Malta (poco più di una cinquantina). Al momento Ats ha prenotato 700 tamponi e in queste ore sono arrivate le risposte sui primi 60 test: tutti negativi. Ovviamente Ats è in attesa dell’invio anche dei referti di coloro che sono riusciti ad eseguire il tampone prima del rientro nel Paese in cui hanno trascorso le vacanze o in aeroporto.
Sul sito web dell’Ats Val Padana sono state pubblicate, per i cittadini residenti nelle provincie di Cremona e Mantova, tutte le informazioni necessarie per consentire la registrazione obbligatoria e la comunicazione del loro avvenuto rientro in Italia.
Al fine del contenimento della diffusione del virus Covid-19, alle persone che entrano nel territorio nazionale a partire dal 13 agosto e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna, si applicano le seguenti misure di prevenzione, alternative tra loro: 1) presentare alle autorità competenti una certificazione attestante che, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, si siano sottoposti a un test molecolare, effettuato per mezzo di tampone con esito negativo; 2) sottoporsi ad un test molecolare, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. In attesa di sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento e in attesa poi dell’esito non è obbligatorio l’isolamento domiciliare (contrariamente a quanto stabilito in un primo momento). Il soggetto può quindi uscire di casa per motivi strettamente necessari, tra cui l’attività lavorativa, con l’obbligo della mascherina e nel rispetto di tutte le regole note relative al distanziamento e all’igiene delle mani.
La registrazione sul sito della Ats Val Padana, obbligatoria anche in assenza di sintomi, permette la richiesta del tampone nasofaringeo se non già precedentemente effettuato all’arrivo. Per la registrazione e la richiesta del tampone è sufficiente andare sul sito di Ats Val Padana, guardare a destra dell’home page e cliccare sul link con l’immagine di un aereo.
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