SUSTINENTE. Il mantello maculato, i movimenti guardinghi. La fuga e l’arresto improvviso, a distanza, davanti agli umani. I passanti che l’hanno intravisto, da lontano, si sono insospettiti, finché una ragazza è riuscita a fotografarlo mentre si aggirava lungo l’argine di Sustinente, in via Sacchetta. Tutto faceva pensare che si trattasse di un lupo.

Allarme al Comune, alla Guardia forestale, ai carabinieri, ore di ricerche, fino a giovedì notte, quando prima dell’alba, la proprietaria lo ha riacciuffato: era il suo cane, un Akita, scomparso da casa, a Libiola, due giorni prima, fuggendo dalla recinzione che circonda la casa. Lo aveva cercato, angosciata, senza esito, per tante ore, finché la foto che la ragazza aveva postato su Facebook l’ha messa sulla strada giusta.

L’allarme è stato lanciato mercoledì sera, poco prima delle 8, quando la ragazza, che vive a Sustinente, ha notato il grosso animale mentre faceva una passeggiata con il suo cagnolino sull’argine tra Sacchetta e Sustinente. Si aggirava nel boschetto vicino alla stradina sterrata. Un po’ impaurita, ha avuto la prontezza di fotografarlo, prima di allontanarsi perché temeva che quello che a tutti gli effetti le sembrava un lupo potesse aggredire il suo cagnolino. Una battaglia dall’esito scontato.

L’impressione che non si trattasse di un cane è stata condivisa da tutti quelli a cui ha mostrato la foto, tanto che ad un certo punto sono state chiamate in causa le guardie forestali, alle quali è stata girata l’immagine.

Anche loro hanno avuto dei dubbi: il mantello grigio scuro, bianco e nero, le dimensioni importanti. Caratteristiche anche degli Akita, una razza diventata famosa per Hachiko, il cane giapponese che restò fedele al padrone, aspettandolo per anni davanti alla fermata del treno, fino alla morte, diventato poi il simbolo di fedeltà alla nazione asiatica. E nel dubbio sono scattate le ricerche.

La segnalazione è stata passata ai carabinieri e agli uffici comunali, ed è stato avvertito anche il sindaco di Sustinente, Michele Bertolini, che si è tenuto costantemente informato sull’evolversi delle ricerche, andate avanti per ore. Finché, in piena notte, la proprietaria è riuscita a rintracciare il suo cane e a riportarlo a casa.