Ladri d’auto inseguiti, ne rubano altre due

GAZZUOLO. Ha avvertito dei rumori, in piena notte, provenire dal punto dove aveva parcheggiato l’auto, una Fiat Panda nuova. Che i ladri le stavano portando via. Non si è persa d’animo: grazie al Gps installato sulla macchina collegato al suo pc è riuscita a intercettare i loro spostamenti e a mettere i carabinieri sulle tracce dei fuggitivi. Bloccati a Gazzuolo, sono però riusciti a scappare. Una notte movimentata quella che ha tenuto impegnati i carabinieri veronesi e poi i colleghi mantovani, all’inseguimento dei tre uomini che avevano rubato l’utilitaria a Villafranca. La proprietaria si è accorta del furto praticamente in tempo reale, e mentre i ladri si allontanavano a gran velocità convinti di farla franca, ha acceso il pc collegato all’antifurto satellitare installato sulla Panda. Da quel momento, ha potuto seguire passo dopo passo, un chilometro dopo l’altro, il viaggio dei ladri. Ha chiamato subito i carabinieri, che grazie al filo d’Arianna del Gps, si sono lanciati all’inseguimento della Panda.

Da Villafranca, a Goito, a Gazoldo, a Castellucchio, fino a Gazzuolo. Una volta qui, hanno abbandonato la Panda. In paese, o forse lungo il tragitto, a causa della velocità eccessiva, devono aver fatto un incidente, andando a sbattere contro un ostacolo, perché i carabinieri, arrivati a Gazzuolo, l’hanno ritrovata ammaccata. Convinti che fossero scappati a piedi, hanno cominciato a setacciare la zona circostante in cerca delle loro tracce: senza alcun esito. La spiegazione è arrivata qualche ora dopo, in mattinata, quando due abitanti di Gazzuolo hanno sporto denuncia per il furto delle loro auto. Le indagini dei carabinieri sono in corso. —

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