Mantova, ponte di San Giorgio e via Fernelli: piano asfalti più magro
Ridimensionato l’investimento a causa della pandemia. Martinelli: «Pavimenteremo anche via Gambarara»
Sandro MortariMANTOVA. Maledetto coronavirus. Non solo attenta alla salute di tutti ma sottrae anche risorse importanti che potrebbero essere utilizzate per migliorare la vivibilità di Mantova. È il caso di quelle che, solitamente ogni anno d’estate, venivano utilizzate per asfaltare le vie e le piazze della città dopo i rigori dell’inverno che le avevano ridotte a groviera. Buche, avvallamenti e bitumi che si sgretolano e mettono a dura prova ammortizzatori di auto e moto e costituiscono un pericolo per i ciclisti. Ecco che le varie amministrazioni ogni anno trovano i soldi necessari per intervenire attingendo all’avanzo.
Quest’anno il Covid ha imposto al Comune di dirottare altrove le risorse disponibili e di rinunciare, quindi, ad alcuni interventi o, quanto meno, di pensare di ridimensionarne qualcun altro. Tra questi il piano asfalti. Dal milione di euro che, solitamente, veniva investito per rifare le pavimentazioni delle strade si è scesi a 100mila euro. Che, tra l’altro, non provengono direttamente dalle casse di Via Roma ma da quelle della Regione. Fanno parte, infatti, di quei 700mila euro che il Pirellone ha dirottato su Mantova per far fronte agli effetti economici della pandemia dopo il lungo lockdown che ha fermato l’Italia.
Settecentomila euro che il Comune, come richiesto da Milano, ha impegnato entro il 31 ottobre per nondoverli restituire: diagnostica sul ponte di San Giorgio (50mila euro), asfaltature in città (100mila euro), riqualificazione di piazza 80° Fanteria in città e di piazza Diaz a Formigosa (rispettivamente 180mila e 170mila euro), manutenzione straordinaria del campo scuola Nuvolari (100mila euro) e dello stadio Martelli (100mila euro).
Per quanto riguarda gli asfalti, la giunta ha approvato il progetto esecutivo. In questi giorni è in corso la gara d’appalto per i lavori che riguarderanno il ponte di San Giorgio (da fare entro il 14 settembre) e via Fernelli (previsti nel primo autunno) e la realizzazione di cinque dossi per rallentare la velocità dei veicoli: uno in via Certosa ad Angeli, due in via Diga Masetti e due in strada Borgochiesanuova.
«Quest’anno - spiega l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli - la scelta importante è stata fatta sul ponte di San Giorgio, importante asse viario sia in entrata che in uscita dalla città oltre che fondamentale per ammirare lo skykline suggestivo della città. Gli interventi di manutenzione si vanno ad aggiungere ai ripristini di Tea, sia sulle asfaltature che sulle pavimentazioni in acciottolato. E completeremo anche l’asfaltatura dei marciapiedi lungo via Gambarara, a Ponte Rosso, così da terminare la riqualificazione della strada».
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