La corsa di Zaffanella a Viadana benedetta da Sala
Anche Palazzi alla presentazione della squadra del medico. Il sindaco di Milano ha inviato un video di sostegno
VIADANA. «Intendo diventare il sindaco di una città accogliente, ricca di opportunità per tutti, attraente dal punto di vista culturale ed ambientale, capace di costruire relazioni con le città vicine, in un contesto regionale e nazionale». Per Fabrizia Zaffanella la corsa al municipio di Viadana è iniziata ufficialmente ieri con la presentazione delle due liste che sostengono la sua candidatura, “Io cambio” e “Uniti per Viadana”. All’incontro di ieri pomeriggio alla Club House di Viadana hanno presenziato anche il sindaco di Mantova Mattia Palazzi («In questi anni Viadana si è isolata e non ha voluto costruire alcuna alleanza con il capoluogo») ed Elisabetta Strada, consigliera regionale che aderisce ad Alleanza Civica, il soggetto politico del sindaco di Milano Giuseppe Sala. E proprio il primo cittadino meneghino ha voluto benedire la candidatura della Zaffanella, lodandone l’impegno attraverso un video. «Ovviamente è un messaggio che mi ha fatto molto piacere – ha commentato la Zaffanella – anche perché la mia squadra si rivede nell’esperienza civica che si sta portando avanti in vari Comuni, a partire proprio da Milano».
La candidata del centrosinistra ha ricevuto anche l’appoggio di +Europa, che si va ad aggiungere al Pd, ad Italia Viva e al Psi, i soggetti che sin da subito hanno aderito al progetto politico del medico viadanese. L’evento di ieri è stata l'occasione per far conoscere i candidati delle due civiche: dai nomi conosciuti come quelli di Nicola Federici e Adriano Saccani, già consiglieri comunali, alle new entry come il 20enne Diego Gavetti.
«La mia candidatura – si legge nel programma presentatodalla Zaffanella – nasce, prima di tutto, dall’ amore che nutro per la città ; tanti i ricordi, molte le amicizie, diverse le esperienze, in periodi, contesti e ruoli mutati nel tempo: da bambina, a studentessa fino a medico, da ambientalista a componente della giuria del premio letterario, dall’impegno sul versante della sanità pubblica a quello espresso su tematiche legate alla discriminazione e alla inclusione oltre che sul terreno dell’antifascismo».
I commenti dei lettori