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Pescherie, prove generali per la piattaforma-terrazza

Visita ieri al cantiere della Fondazione da parte degli amministratori comunali e del sovrintendente. I lavori vanno avanti spediti

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MANTOVA. Mantova, città d’acqua, si riappropria della sua identità. Quante volte l’abbiamo sentito dire. Adesso un altro passo è stato fatto verso questo obiettivo.

Ieri la Fondazione Pescherie ha invitato gli amministratori comunali, il sovrintendente e altre persone per una visita al cantiere in corso per il restauro delle Pescherie di Giulio Romano. I lavori non sono ancora conclusi, ma quelli relativi al Sottorio quasi. In pratica, si sta avvicinando sempre di più il tempo in cui sarà possibile scendere in riva al Rio e passeggiare fino al portico delle beccherie attraverso il sottoponte.

Con il punto di forza rappresentato da quella piattaforma in legno, quasi una terrazza pontile che si collega al portico e permette di ammirare da vicino la spiaggetta in ghiaia del Rio. Ieri, a gruppi, i visitatori hanno raggiunto il Rio scendendo la scala che collega il loggiato superiore di via Pescheria con quello sotto. Si trattava di una prova generale prima della riapertura al pubblico che, comunque, appare ancora lontana nel tempo visto che sono ancora da realizzare alcuni sostanziali interventi. Una prova, comunque, pienamente superata dalla parte di lavori conclusi. «Un altro pezzo della città sta per essere restituito ai mantovani» si lascia andare il vice sindaco Giovanni Buvoli, mentre il collega assessore ai lavori pubblici, Nicola Martinelli, spiega che anche il Comune presto farà partire il cantiere di sua competenza. «Riguarderà il tetto dell’edificio accanto all’immobile dato in concessione alla Fondazione - dice Martinelli - I lavori sono già finanziati e dovrebbe partire a breve. Dopo - assicura - si potrà scendere al Sottorio in piena sicurezza».

Nel frattempo il Comune è impegnato nei lavori di consolidamento del sottoponte, tuttora in corso: «C’erano delle infiltrazioni d’acqua piovana da eliminare in modo da consolidare le parti che congiungono volte e pilastri. Bisognava, quindi, rifare gli impianti di deviazione e canalizzazione dell’acqua piovana, in modo da evitare il rischio di distacco di mattoni nel tratto di camminamento sottostante». Martinelli torna sulla piattaforma terrazza: «È molto bella». —

Sa.Mor.
 

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