Tangenziale e Valdaro: dagli industriali in scena il duello Rossi-Palazzi
I due aspiranti sindaci della città hanno messo sul tavolo anche il collegamento con Verona. Venerdì il confronto tra i due si sposta nelle piazze
MANTOVA. Non si risparmiano frecciate e reciproche accuse Mattia Palazzi e Stefano Rossi, rispettivamente candidati sindaco del centrosinistra e del centrodestra, durante il faccia a faccia, durato più di un’ora e mezza, organizzato da Confindustria Mantova per gli imprenditori associati. Dopo i saluti iniziali del delegato di zona Alberto Zacchè, è il presidente Edgardo Bianchi a porre le prime domande sulle tematiche di attualità care agli imprenditori: infrastrutture ed ottenimento della zona logistica semplificata (zls).
Per Rossi la strategia di rilancio infrastrutturale della città passa dalla realizzazione di una tangenziale ovest e dalla creazione di una metro leggera di superficie che colleghi Mantova a Verona, passando da Villafranca e dal Catullo. «Peccato che sia già stato convocato il tavolo di lavoro ed avviato uno studio di fattibilità un anno fa, e che Mantova non fosse al tavolo con Verona e Villafranca» chiosa del candidato del centro destra. Due soluzioni di difficile attuazione secondo Palazzi (sindaco uscente alla ricerca del bis), che risponde per le rime: «Già da tre anni abbiamo depositato un progetto per il collegamento veloce con Verona, costa 1.600.000 euro l’anno di gestione, stimati da Rfi, che il Comune non può permettersi in spesa corrente». Anche sulla tangenziale ovest Palazzi attacca: «Tra la progettazione e la realizzazione dell’opera passerebbero 10-15 anni. Oggi abbiamo già la possibilità concreta di chiudere il sistema delle tangenziali con l’asse sud, ma tocca alla Regione dirci se vuole fare o meno l’opera, che è inclusa nella Mantova – Cremona».
Entrambi i candidati hanno dato grande importanza alla valorizzazione del porto di Valdaro, «dato in gestione a chi ne ha le competenze manageriali» secondo Rossi, mentre Palazzi rivendica: «Abbiamo quasi sanato la Valdaro spa (che gestisce le aree industriali intorno al porto) senza toccare un euro di risorse del Comune. Abbiamo chiesto alla Regione di assegnare la delega per la gestione del porto alla Valdaro spa, coinvolgendo Autobrennero e Quadrante Europa, ovviamente dopo aver completato le opere di collegamento intermodale. È un progetto da 200 milioni, su cui ci giochiamo due terzi dello sviluppo del territorio, che potrebbe essere finanziato con il Recovery fund».
Oggi, ultima giornata di campagna elettorale prima della giornata di riflessione di domani che introdurrà al voto di domenica e lunedì, i candidati dei due maggiori schieramenti hanno scelto modi simili per lanciare l’appello conclusivo agli elettori. Rossi chiuderà in piazza Sordello, alle 21, chiamando a raccolta tutti i sindaci mantovani del centrodestra e, soprattutto, confrontandosi con i primi cittadini di Verona, Federico Sboarina e di Ferrara, Alan Fabbri. Palazzi risponderà alle 20.30 da piazza Virgiliana con l’ ospite Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna. Dalla risposta delle due piazze si potrebbero trarre importanti indicazioni circa il voto. —
I commenti dei lettori