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E Palazzi avvia gli incontri con i renziani

Colloqui con tutte le forze di maggioranza da chiudere in due settimane. Si parte da Italia Viva Madella: siamo a disposizione

Sandro Mortari
2 minuti di lettura

MANTOVA. La settimana entrante potrebbe essere importante, anche se non ancora decisiva, per la formazione della nuova giunta. Il sindaco Palazzi ha intenzione di convocare le forze politiche che l’hanno sostenuto nella sua trionfale cavalcata elettorale e ha già cominciato ad allertarle. 

Si inizierà a parlare della formazione del nuovo esecutivo, di uomini e donne che lo andranno a comporre e i primi interlocutori dovrebbero essere i renziani, la forza che potrebbe allargare la vecchia maggioranza e che a Mantova può contare su un ministro e un deputato. «Ci ha chiamati per questa settimana – conferma il coordinatore provinciale di Italia Viva, Fabio Madella, neo consigliere comunale – ci andremo io e la mia collega coordinatrice Francesca Zaltieri. Noi in giunta? La cosa migliore è che il sindaco valuti in tutta tranquillità e senza pressioni. Noi siamo a disposizione, consapevoli di essere un partito che anche in campagna elettorale ha dato un importante contributo di visibilità che vogliamo mantenere».


Fausto Banzi di Sinistra italiana-Verdi sta, invece, ancora aspettando un cenno dal sindaco. «Penso che convochi anche noi entro la settimana. Gli diremo che abbiamo lavorato bene e in sintonia per cinque anni e che, quindi, vorremmo continuare. I rapporti di forza sono cambiati visto che abbiamo perso un consigliere ma mi aspetto la riconferma dell’assessorato e la nostra presenza negli enti dove eravamo, e cioè Aspef, Aqa, Fondazione Gonzaga e Franchetti. Poi ascolteremo le sue proposte».

In attesa anche ManTua di Alberto Grandi, la Lista gialla dello stesso sindaco e il Pd. «Aspettiamo che il sindaco fissi il calendario degli incontri» afferma il segretario cittadino dei dem Giovanni Pasetti. E il sindaco? «Io ho le idee abbastanza chiare, ma per ora le tengo per me» dice Palazzi, che si limita a confermare gli incontri con le altre forze politiche: «Comincio questa settimana ma non li concludo. Devo andare a Roma per il Comune e, quindi, proseguirò anche la settimana successiva. Prima della seduta inaugurale del consiglio, entro il 14 ottobre, farò la giunta». E aggiunge: «È evidente che sia per il lavoro positivo svolto in cinque anni sia per il risultato elettorale ottenuto, la mia intenzione è di confermare il più possibile la squadra. E nonostante i numeri dimostrino una preponderanza di due forze, Pd e Lista gialla, lavorerò perché tutta la coalizione lavori unita e compatta».

Intanto, sembra essere passata sotto silenzio, nella maggioranza, l’apertura del centrodestra alla riconferma di Massimo Allegretti (Pd) alla presidenza del consiglio. «Mi sembra un’apertura strumentale – taglia corto Pasetti – considerando che nel passato mandato Allegretti era stato duramente attaccato, e anche denunciato, da alcuni esponenti del centrodestra oltre che dei grillini». E Allegretti? «Mi ha fatto piacere politicamente quello che ha detto il centrodestra – afferma – e la considero un’apertura di credito importante perché è stata riconosciuta la serietà del mio contributo». Ha avuto qualche riscontro da parte della sua maggioranza? «Nessuno» risponde Allegretti.

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