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Mantova, calci e pugni alla convivente: interviene la polizia d’urgenza

Ammonito dal questore un 45enne: le violenze sulla donna continuavano da un anno. La vittima disperata ha chiesto aiuto e una Volante è arrivata durante il litigio

Giancarlo Oliani
1 minuto di lettura

MANTOVA. Calci e pugni all’addome e violentissime sberle al volto. Ancora un gravissimo episodio di violenza domestica, ancora un caso di codice rosso. Un fenomeno quello dei maltrattamenti nei confronti della donna che non accenna a placarsi. Qualche giorno fa il questore di Mantova Paolo Sartori ha applicato la misura di prevenzione personale dell’ammonimento nei confronti di un 45enne residente in città. Gli episodi di violenza nei confronti della convivente sono iniziati un anno fa quando l’uomo ha iniziato ad avere atteggiamenti molto aggressivi.

Con il passare dei giorni le violenze e le brutalità hanno avuto una preoccupante escalation, tanto da indurre la donna a interrompere più volte la convivenza. Nei giorni scorsi l’ennesimo litigio, che ha obbligato gli agenti della Volante a intervenire d’urgenza, mentre l’uomo colpiva la donna con calci e pugni, procurandole numerose lesioni in varie parti del corpo. La donna esausta della situazione, e temendo per la propria incolumità, ha chiesto l’intervento della polizia.

Il caso, come sempre in queste circostanze, è stato attentamente vagliato dalla Divisione Anticrimine della questura che effettuato rigorosi accertamenti sugli atti di violenza del 45enne e sulla sua indole particolarmente aggressiva. Da qui il decreto di ammonimento con il quale ha intimato all’uomo di cessare immediatamente i comportamenti violenti nei confronti della vittima. Se non lo farà e si rendesse protagonista di un altro episodio, potrebbe scattare l’arresto immediato.

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