A Cereta la vasca anti-alluvioni è in corso di collaudo
Iniziati i test all’opera di protezione della frazione di Volta. Nei prossimi giorni il livello aumenterà fino a tre metri
Elisa TurcatoVOLTA (CERETA). A Cereta di Volta Mantovana sono iniziate le operazioni di collaudo della vasca di laminazione, realizzata con la creazione anche di aree di esondazione controllata delle piene nel bacino di Vaso Caldone. Obiettivo, la messa in sicurezza di Foresto, Contino e Cerlongo. La mattina del 5 ottobre hanno partecipato al sopralluogo l’amministrazione comunale, i tecnici del municipio, il collaudatore, il progettista, la ditta esecutrice, i tecnici della Regione e i rappresentanti del consorzio di bonifica Garda Chiese.
L’intervento di collaudo, ha confermato il sindaco Luciano Bertaiola, proseguirà per due settimane, per terminare il 16 ottobre. Si tratta di riempimenti graduali da effettuarsi alle quote previste, in un regime di tutela della piccola frazione.
La vasca verrà riempita progressivamente sino ad arrivare al metro e mezzo di capienza. Tale intervento di medio invaso rimarrà in 72 ore. Venerdì 9 ottobre, al termine del periodo di pausa, il bacino di laminazione sarà svuotato.
Se tutto procederà come da progetto, il prossimo lunedì 12 ottobre partirà la seconda fase. La struttura subirà un secondo riempimento, questa volta raggiungendo i tre metri, ovvero la sua massima capacità di tenuta. Anche in questo caso il livello di acqua sarà mantenuto per tre giorni. Venerdì 16 inizieranno nuovamente le manovre di svaso.
Secondo il piano dei lavori, la portata massima di ingresso dell’acqua potrebbe ammontare a seicento litri al secondo. Insomma, un’opera imponente che si prefigge lo scopo di salvaguardare l’abitato di Cereta, come sappiamo ad elevato rischio idrogeologico, colpito da piene e da alluvioni purtroppo di notevole intensità.
È trascorso poco meno di un anno dalla prova fallita del 25 ottobre 2019, effettuata durante la fase di collaudo dell’opera, in cui Cereta finì sott’acqua.
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