Pregiudicati e clandestini: il questore di Mantova espelle tre persone
Sartori revoca anche diciannove permessi di soggiorno ad altrettanti cittadini stranieri che non hanno più i requisiti per stare in Italia
MANTOVA. I carabinieri del Radiomobile li hanno sorpresi in via Donati, nelle palazzine mai finite per il fallimento dell’impresa di costruzioni: si tratta di due uomini di 28 e 27 anni, entrambi cittadini tunisini, il primo con numerosi precedenti, tra i quali estorsione, rapina impropria, furto aggravato, lesioni personali, immigrazione clandestina, l’altro con a carico un provvedimento di espulsione del prefetto di Trapani, e contestuale ordine del questore del capoluogo siciliano a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.
Il questore di Mantova, Paolo Sartori, pertanto, ha quindi emesso nei loro confronti un “decreto di trattenimento ai fini della loro espulsione dall’Italia”. Entrambi sono stati immediatamente accompagnati da agenti dell’Ufficio Immigrazione nel centro per i rimpatri di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), in attesa di essere imbarcati al più presto su un volo per Tunisi. Sempre il 6 ottobre, personale della Squadra Mobile ha accompagnato all’Ufficio immigrazione un cittadino marocchino di 33 anni, con a carico precedenti per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato: nei suoi confronti Sartori ha emesso un ordine a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.
Il questore ha anche firmato 19 revoche di permesso di soggiorno nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che non possiedono più i requisiti per stare legalmente in Italia e nei Paesi Schengen: così per vari motivi, tra i cui la commissione di reati. Ora hanno a disposizione 15 giorni per far rientro in patria, in caso contrario, saranno espulsi e rimpatriati forzatamente.
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