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In quattro intossicati dallo spray urticante

L’incidente per la rottura accidentale della bomboletta Ce l’aveva nella borsetta una 14enne per difesa personale

Giancarlo Oliani
1 minuto di lettura

MANTOVA. Quattro studenti quattordicenni, che frequentano la prima classe del Liceo scientifico Belfiore (sezione distaccata di via Acerbi) sono rimasti intossicati dallo spray urticante fuoriuscito accidentalmente da una bomboletta che una ragazza teneva nella borsetta. Di fronte al malessere accusato dagli studenti, gli insegnanti sono corsi subito ai ripari chiamando il 118 che li ha curati sul posto con l’acqua. Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri in via Acerbi, in una classe del Liceo scientifico. La bomboletta spray al peperoncino era nella borsetta di una quattordicenne. Quando gli agenti della Volante sono arrivati sul posto hanno potuto accertare la fuoriuscita accidentale dello spray dovuta alla rottura della bomboletta che è di libera vendita.

La giovane ha raccontato ai poliziotti di aver ricevuto la bomboletta dal compagno della madre, per difesa personale. La Polizia esclude quindi che possa essere stato un gesto intenzionale.

Lo spray al peperoncino causa infiammazione, ed agisce in particolare sugli occhi e sulle mucose, quali quelle della bocca. Tra gli effetti immediati vi sono bruciore, tosse e lacrimazione. Sintomi che i ragazzi investiti dallo spruzzo hanno provato anche se non in modo grave. L’uso dello spray al peperoncino è legale in Italia, ma solo per le forze dell’ordine e per persone di età superiore ai sedici anni, a condizione che vengano rispettate le regole previste dal decreto 103/2011, ovvero sostanzialmente solo per legittima difesa, ossia nel caso in cui la propria o l’altrui incolumità sia a rischio. Nel caso in cui uno spray non soddisfi i requisiti di legge sulla composizione o lo si utilizzi per offendere, viene considerato illegale e il trasgressore rischia conseguenze molto serie. Si può essere accusati di getto pericoloso di cose o lesioni personali. Lo spray viene prodotto combinando un estratto proveniente dalla pianta di peperoncino Cayenna, con acqua, glicoli e altre sostanze chimiche. A questo composto viene aggiunta la capsaicina, così da rendere la miscela particolarmente urticante e adatta per difendersi. Basta un piccolo spruzzo rivolto all’aggressore, infatti, per far sì che questo ne resti irritato; tenere gli occhi aperti è quasi impossibile, vista l’abbondante lacrimazione. Gli effetti però sono solamente temporanei (si va dai 10 ai 30 minuti) ed è per questo che il suo utilizzo legale. —


 

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