MANTOVA. «Mi sono difesa, lui mi stava strangolando con una corda». È quanto ha raccontato Elena Scaini al giudice durante l’interrogatorio di garanzia in carcere. In effetti i carabinieri hanno rinvenuto nella camera da letto dov’è avvenuto l’omicidio del marito Stefano Giaron, la corda da lei descritta. Convalidato l’arresto, la donna rimane in carcere. Intanto martedì pomeriggio a Verona verrà eseguita l’autopsia sul corpo della vittima che, a quanto sembra, è stata raggiunta all’addome da una sola coltellata, letale.
Mantova, omicidio Valletta Valsecchi, la donna al giudice: «Mi sono difesa, lui voleva strangolarmi»

In camera da letto trovata una corda: sotto esame dei Ris Arresto convalidato, la moglie di Giaron rimane in carcere