Accoltellamento al bar per gelosia: udienza di convalida dell'arresto
Maurizio Tona, 59 anni, fermato mercoledì sera 14 ottobre a Pomponesco dai carabinieri di Viadana per lesioni e porto abusivo d’arma dopo il ferimento di Andrea Gavioli, 61 anni
POMPONESCO. Al bar ha accoltellato un conoscente che lo aveva accusato di aver fatto delle avance a sua moglie. Si svolgerà stamattina 16 ottobre l’udienza per la convalida dell’arresto di Maurizio Tona, 59 anni, fermato mercoledì sera a Pomponesco dai carabinieri di Viadana per lesioni e porto abusivo d’arma, dopo il ferimento di Andrea Gavioli, 61 anni.
L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio all’interno del Cafè&Cafè, in piazza 23 aprile, nel pieno centro del paese. I due uomini, entrambi di Pomponesco, hanno cominciato a discutere animatamente. Motivo del contendere, le proteste rabbiose di Gavioli contro Tona, accusato di aver tentato approcci pesanti verso sua moglie. Tona, tra l’altro gravato di alcuni precedenti, non ha gradito le accuse e ha reagito. Ha estratto dalla tasca un coltello e ha cercato di ferire il 61enne, che è riuscito a proteggersi con il braccio destro rimanendo però ferito al polso e alla mano. Dal bar è partito immediatamente l’allarme.
Sono arrivate l’ambulanza del Soccorso Azzurro e una pattuglia dei carabinieri di Viadana. Gavioli è stato portato all’ospedale Oglio Po, mentre i carabinieri hanno cercato di ricostruire l’accaduto: sono stati ascoltati sia i baristi che i clienti presenti nel locale, che al momento dell’aggressione si sono agitati contribuendo ad alzare la tensione.
Tona è stato accompagnato a casa in attesa del processo per direttissima. L’udienza, che avrebbe dovuto svolgersi ieri, è stata rinviata a stamattina. Il giudice dovrà decidere se convalidare l’arresto dei carabinieri ed eventualmente sottoporre l’uomo ad una misura cautelare. Al momento, secondo gli accertamenti, non vi sarebbero altri motivi per l’aggressione, se non appunto la discussione per “futili motivi”.
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