Mantova ritrova le antiche Pescherie: venerdì l’apertura ufficiale
Conclusa la prima fase del complesso recupero dell’opera di Giulio Romano. Il presidente della Fondazione, Corbellani: «Ora tutti potranno raggiungere la spiaggetta del Rio con una scala o un ascensore»
Paola Cortese[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Restauro innovativo per le Pescherie]]MANTOVA. L'accesso permanente e pubblico alla riva del Rio, dalle Pescherie di Giulio Romano, è di nuovo realtà. Venerdì si terrà l'inaugurazione, riservata alle autorità e ai donatori, e da sabato, per due week end consecutivi, in occasione delle “Vie dei Tesori” i mantovani e non solo potranno godere di una visione inedita della città vista dalla spiaggetta. «È l'inaugurazione del primo lotto di lavori, di tre, che ci ha fatto raggiungere uno dei principali obiettivi: il raggiungimento dell'acqua da parte di tutti grazie a una scala e a un ascensore – dice Paolo Corbellani, presidente della Fondazione - Seguiranno i lotti che vedranno il recupero del manufatto giuliesco, le logge e la sala delle Capriate e il completamento dei lavori con la realizzazione della caffetteria».
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Restauro innovativo per le Pescherie]]
Doppio turno venerdì, alle 17 e alle 18, per consentire di assistere al concerto inaugurale con le musiche di Stefano Gueresi eseguite in quartetto da Carlo Cantini e Luca Bertazzi al violino, Massimo Repellini al violoncello e Martina Bonaldo alla viola, appuntamento realizzato in collaborazione con gli Amici di Palazzo Te e dei musei mantovani e l'Associazione Stefano Gueresi. Giulio Romano era prefetto delle fabbriche gonzaghesche e “Superiore delle strade” ai tempi di Federico II Gonzaga, e si deve a lui la realizzazione delle Pescherie tra il 1536 e il 1546 che realizzò sui due lati del ponte medievale di San Domenico sopra il Rio, il canale che scorre attraverso la città.
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Pescherie di Levante a Mantova: con la terrazza si evocherà il passato tra acqua e storia]]
I lavori, già iniziati da tre anni, sono ora in una fase che consente di fruirne in una maniera totalmente inedita. Le Pescherie, costituite da due loggiati che si fronteggiano, ciascuno sormontato da un armonioso loggiato terrazzato, si riveleranno una vera sorpresa. Alla cerimonia interverranno il Sindaco Mattia Palazzi, il Presidente della Fondazione Corbellani, il presidente degli Amici di Palazzo Te e dei musei mantovani, Italo Scaietta e l'assessore regionale alla Cultura, Stefano Bruno Galli. Giulio Romano decise, di spostare le pescherie da una zona poco salubre a questo “ponte abitato” nel cuore della città da cui si godono una vista e un paesaggio eccezionali.
Fino a trent’anni fa erano ancora fruibili, poi un degrado inesorabile le ha portate a essere addirittura pericolose. Una prima rinascita grazie al restauro, reso possibile tramite Art Bonus e all’intervento di numerosi privati e di fondazioni Bancarie che ancora potranno contribuire visto che la campagna di raccolta fondi proseguirà per la realizzazione dei successi lotti previsti dal progetto di recupero complessivo. Il pubblico potrà vivere la città da un'angolazione nuova durante le Vie dei Tesori, che anche quest'anno torna a Mantova nonostante si tratti di un’edizione particolare, con ingressi contingentati visitabili solo su prenotazione aprendole chiese di sant'Egidio abate e Santa Maria, palazzo Berla e la torre degli Zuccari. Una nuova storia da raccontare grazie a Fidam (Federazione italiana amici dei musei) Comune, Gruppo Giovani amici di Palazzo Te e dei musei mantovani, Fondazione Le Pescherie di Giulio Romano. Per informazioni e prenotazioni www.leviedeitesori.com.
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